Il mental coach ed esploratore è partito alla volta dei dieci corsi d’acqua responsabili del 90% dell’inquinamento da plastica del pianeta. Obiettivo: attraversare il Great Pacific Garbage Patch
Alex Bellini (qui il suo sito), esploratore e mental coach, non si fa guidare dal caso. Per le sue avventure sceglie i numeri. Otto, come i milioni di tonnellate che ogni anno entrano nell’oceano accumulandosi dove convergono le correnti di tutti i mari. Un milione e seicentomila, come i chilometri quadrati d’estensione del più grande agglomerato di plastica nell’oceano Pacifico: il Great Garbage Patch. E poi dieci, come i fiumi responsabili del 90% dell’inquinamento da plastica del pianeta.
L’impresa green di Alex Bellini
Sono queste le coordinate del nuovo viaggio di Alex Bellini, “10 Rivers 1 Ocean”, alla scoperta delle acque inquinate dalla plastica per raccontare la parte della storia che inizia quando buttiamo una bottiglia nel posto sbagliato, sottraendola al riciclo.
L’impresa è attualmente in corso: Alex sta navigando il Gange a bordo di un’imbarcazione creata con materiale di scarto e assemblata alla partenza, grazie all’aiuto di abitanti del posto e al supporto degli sponsor della missione come North Sails.
Alle sue spalle, Alex ha già tanta distanza percorsa. Infatti ha remato in solitaria attraverso due oceani per oltre 33.000 chilometri, ha camminato sulle rotte polari per 2.000 chilometri e corso sui terreni più disparati per un totale di 10.000 chilometri.