La natura aumenta la creatività e per sperimentare concretamente questa teoria la compagnia guidata da Satya Nadella ha dato vita a tre posti di lavoro sugli alberi
“I soliti suoni aziendali di porte che sbattono, teleconferenze e tacchi sul cemento si dissolvono. Il vento estivo muove i rami color smeraldo. Di tanto in tanto, una pigna cade sul ponte con un tonfo leggero. Il rumore di un ospite inatteso rompe il dolce silenzio mattutino: è uno scoiattolo che si arrampica in cerca della colazione tra le braccia della cicuta vicina e del cedro rosso occidentale. Benvenuti in un nuovo tipo di spazio di lavoro che aiuta i dipendenti a trarre beneficio dal potente impatto della natura su creatività, concentrazione e felicità”. Sembra l’inizio di un romanzo, invece è quanto si legge sul sito di Microsoft.
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Ebbene sì, cominciate pure a provare invidia per chi lavora negli uffici del Colosso di Redmond, perché a loro sono state messe a disposizione alcune splendide case sull’albero immerse nel verde: Sospese a circa 3,5 metri da terra, sono caratterizzate da pareti in legno e un soffitto dotato di un lucernario rotondo che lascia entrare solo una bolla di luce.
Gli uffici sugli alberi di Microsoft
Un’ampia rete wi-fi, poltrone, tavoli, sedie e sale riunioni e tutto attorno ci sono le fronde degli alberi e il canto degli uccellini: siamo a Redmond, negli Stati Uniti, presso la sede di Microsoft, dove il colosso dell’informatica ha il proprio quartier generale e dove ha appena terminato la costruzione di uffici sugli alberi. Lo scopo è incrementare la creatività e la capacità di concentrazione dei suoi collaboratori, perché varie ricerche scientifiche hanno dimostrato che queste abilità aumentano se siamo in mezzo alla natura.
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Una doppia porta ad arco intagliata a mano si apre al passaggio del badge. La fragranza del cedro grezzo è istantanea. All’interno della piccola stanza si trova un semplice tavolo da con sedili color ruggine. Il tutto in legno riciclato.
L’idea degli uffici sugli alberi di Microsoft fa parte di un progetto più ampio che intende edificare spazi di lavoro alternativi per incoraggiare le persone assunte da Microsoft a escogitare approcci lavorativi nuovi. Sostanzialmente, verranno progressivamente costruiti ambienti all’aria aperta, connessi telematicamente gli uni con gli altri, e poi ogni dipendente sarà libero di svolgere le proprie mansioni dove crede, fatti salvi eventuali limiti operativi.
Nelson Treehouse Supply
La casa sull’albero è uno dei tre nuovi spazi per riunioni organizzati dal famoso costruttore Pete Nelson di Nelson Treehouse and Supply presso il quartier generale di Microsoft, a Redmond. Quest’ultimo ha dato il via al progetto trascorrendo la sua prima giornata nel sito “connettendosi con gli alberi” per ore.
Il quartier generale di Redmond, Washington, ha una meravigliosa sala riunioni, una grande piattaforma tra i rami di maestosi alberi, che forma diversi ambienti di lavoro sospesi.
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Un prolungamento della sede va a immergersi nel bosco che la circonda, ricco dei celebri abeti di Douglas che caratterizzano la costa nord-est degli Stati Uniti. Attraverso delle rampe si può raggiungere l’enorme nido con terrazze all’aperto e tettoie agganciate ai tronchi degli alberi.
L’ufficio più invidiato del mondo
I dipendenti Microsoft possono usare gli spazi sugli alberi per conferenze, riunioni, brainstorming, o semplicemente per delle pause rigeneranti, tra il cinguettio degli uccelli e il profumo di resina e aghi di pino. Lontano dai classici rumori dell’ufficio, ma con tutte le comodità (wi-fi, illuminazione, sedute, postazioni per laptop, prese di corrente). Probabilmente l’ufficio più invidiato del mondo, che, auspica l’azienda, renderà i dipendenti più felici, sereni, e quindi produttivi, creativi, ben disposti verso il loro impiego.
La natura aumenta la creatività
“La prima cosa quando entri nello spazio è che tutti sono veramente tranquilli. Smetti di parlare e sei solo presente”, ha detto Boulter, il progettista. “È affascinante. Le persone assorbono l’ambiente e cambiano la percezione del loro lavoro. Vogliamo dare un tocco più umano al posto di lavoro. Affinché le persone siano più produttive e creino i migliori prodotti, vogliamo che abbiano l’opportunità di collaborare. Ogni dipendente può portare fuori il proprio dispositivo, organizzare una riunione, anche in una casa sull’albero, ed essere altrettanto produttivo” ha chiosato Boulter.
Diverse ricerche hanno confermato connessioni tra l’esposizione agli spazi esterni e il benessere delle persone. La natura innesca nel nostro cervello una sorta di meccanismo di ricompensa, allontanando lo stress. Ciò significa livelli di cortisolo più bassi, battito cardiaco e pressione sanguigna più bassi e una migliore risposta immunitaria.