Dal 22 al 30 giugno sull’isola la prima iniziativa teatrale realizzata interamente senza corrente elettrica
Si può fare arte senza corrente elettrica? Sì e la Festa di Teatro Eco Logico ne è la prova. Dal 22 al 30 giugno 2019 a Stromboli si terrà la sesta edizione di questa manifestazione che, nel pieno rispetto dell’ambiente, porterà sull’isola musica, danza e teatro tutto rigorosamente “a spina staccata”.
Cos’è la Festa di Teatro Ecologico
La Festa di Teatro Eco Logico è organizzata da Fluidonumero9 in collaborazione con 369 gradi. In un’offerta di intrattenimento sempre più pirotecnica, l’invito degli organizzatori rivolto ad artisti e pubblico è quello di riscoprire una relazione più immediata attraverso le antiche arti del teatro, musica e danza prive della mediazione tecnologica degli effetti speciali.
“L’effetto speciale sarà quello di una ritrovata esclusività dell’evento dal vivo, in particolare nella relazione della performance con l’ambiente, i luoghi e le persone”, si legge sul sito della manifestazione. L’obiettivo è anche permettere a natura e cultura di esaltarsi a vicenda, in un luogo – Stromboli – dove nei giorni della manifestazione si fa disinquinamento acustico.
Festa di Teatro Eco Logico ha anche il Patrocinio del Comune di Lipari, Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare, Associazione Italiana di Vulcanologia – AIV, Consiglio Nazionale delle Ricerche – CNR, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia – INGV, Aeolian Islands Preservation Fund. Main Partner dell’intera manifestazione è Ricola, marchio da sempre impegnato nella salvaguardia della biodiversità.
Stromboli sotto le stelle
Il tema dell’edizione 2019 della Festa di Teatro Eco Logico è il binomio “paura & desiderio“. Inoltre, durante la manifestazione saranno al centro della scena anche il centenario della morte di Leonardo Da Vinci e i 50 anni dallo sbarco sulla Luna.
Proprio una frase del celebre inventore ha ispirato la nuova edizione della Festa. “Subito si destarono in me due cose: paura e desiderio; paura per la minacciosa oscura spelonca, desiderio per vedere se là entro fussi alcuna miracolosa cosa“.
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«La Festa sarà dunque dedicata ai viaggi nel buio: per mare, per terra, nello spazio e nella materia, nell’animo e nel cuore, tutti in qualche modo illuminati dalla casta diva, la luna», spiega Alessandro Fabrizi, direttore della manifestazione insieme a Hossein Taheri.
Tra artista e natura, niente
La particolarità della Festa di Teatro Eco Logico è quello di non utilizzare l’elettricità per nessuno degli spettacoli in programma. Luci e suoni sono affidati dunque alla natura, con cui l’artista deve entrare in armonia.
Ne sarà una prova lo spettacolo Un sogno nella notte di San Giovanni, diretto da Alessandro Fabrizi. Questa interpretazione integrale del Sogno di una notte di mezza estate di William Shakespeare, sarà allestita in più parti e a più riprese nelle ore del giorno e della notte. Seguendo il copione originale, la messa in scena sarà unica nel suo genere grazie anche all’ambientazione lussureggiante e ombrosa.
L’omaggio alla Luna
La Luna, altra grande protagonista della manifestazione, sarà omaggiata con numerosi incontri e monologhi. Vittorio Continelli racconterà Orlando Furioso in Astolfo e Luna (25 giugno ore 19, 28 giugno ore 19.30). Ettore Perozzi e Fernando Masullo si cimenteranno in Luna Nuova (25 giugno ore 17), un incontro scientifico e sociologico sul nostro satellite naturale.
Andrea Cosentino si cimenterà in un racconto comico sulla scoperta con Primi passi sulla luna (28 giugno ore 19.30, 29 giugno ore 22). Rock Around The Moon (25 giugno ore 22) sarà un viaggio fra scienza, poesia e canzoni, da Luciano di Samosata a Nick Drake, a cura di Hossein Taheri ed Ettore Perozzi, con Raffaella Misiti e Annalisa Baldi.
L’omaggio alla Terra
Un altro momento della Festa di Teatro Eco Logico sarà l’omaggio a Viaggio al Centro della Terra. Il capolavoro di Jules Verne verrà letto integralmente dagli artisti della Festa diretti da Cristiano Demurtas in tre puntate (28 giugno ore 22, 29 giugno ore 19.30, 30 giugno ore 18.00).
Il 30 giugno alle 17.30 i geologi dell’Associazione Italiana di Vulcanologia e dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia daranno del romanzo una lettura scientifica.
L’omaggio all’acqua
In un’isola non poteva poi mancare la componente acquatica, raccontata dalle voci delle pescatrici di Stromboli raccolte nel monologo Mare di Francesca Pica nella suggestiva cornice di Ginostra (24 e 27 giugno ore 19). La performance sarà messa in scena in un porticciolo, raggiungibile in barca. Al ritorno sarà possibile ammirare dal mare lo stupefacente spettacolo della sciara di fuoco.
Il rispetto per l’ambiente
Artisti, spettatori, strombolani e villeggianti potranno collaborare alla pulizia di una spiaggia dell’isola dalla plastica, sotto la guida di Andrea Lacertosa di Green World Food Garden For Kids.