Mentre in Gran Bretagna continuano i disordini che da diversi giorni riguardano varie parti del Paese e che hanno visto scendere in piazza manifestanti di estrema destra, Elon Musk ha deciso di intervenire nel dibattito UK per dire la sua su quanto sta accadendo. Il 29 luglio a Southport un diciassettenne ha ucciso tre bambine e ferito diverse persone. L’omicida è nato in Galles, da genitori del Ruanda, ma nei giorni scorsi sono circolate online fake news per alimentare l’odio contro gli immigrati.
Why aren’t all communities protected in Britain? @Keir_Starmer https://t.co/gldyguysNe
— Elon Musk (@elonmusk) August 6, 2024
Nelle scorse ore il patron di X ha ricondiviso sul proprio profilo il video di un giornalista del New York Times che riprende un gruppo armato della “Muslim patrol” mentre prende d’assalto un pub a Birmingham. Il Ceo di Tesla si è rivolto direttamente al primo ministro UK Keir Starmer, chiedendogli il perché, dal suo punto di vista, tutte le comunità non ricevono protezione in UK.
Sempre in queste ore ha ripostato dal proprio profilo un video in cui un uomo riprende una agente della polizia mentre lo arresta per aver pubblicato contenuti d’odio su Facebook. Il Ceo di Tesla ha scritto: «Siamo in Gran Bretagna o in Unione Sovietica?». La vicenda è stata raccontata anche da Sky News. Nei giorni scorsi in risposta a un utente che ha pubblicato un video dei disordini imputandoli all’immigrazione indiscriminata l’imprenditore ha detto che «la guerra civile è inevitabile».
Arrested for making comments on Facebook!
— Elon Musk (@elonmusk) August 6, 2024
Is this Britain or the Soviet Union?
Is this accurate @CommunityNotes? https://t.co/ov7lKEUl2C
Il Ceo di Tesla ha deciso da anni di interpretare il ruolo di paladino del free speech, divenendo idolo di sovranisti e non solo. Poche ore dopo l’attentato che ha rischiato di uccidere Donald Trump a Butler, l’imprenditore ha dichiarato il proprio endorsement nei confronti del candidato repubblicano, impegnandosi anche a raccogliere fondi a favore della sua campagna.