Taylor Swift ha espresso il proprio sostegno per la candidata democratica alla Casa Bianca Kamala Harris. Lo ha fatto pubblicando poche ore fa un post su Instagram in cui appare con un gatto in braccio (su questo dettaglio torniamo tra un attimo). Da tempo si discuteva su quando e se la pop star – persona dell’anno secondo la rivista Time nel 2023 – avrebbe utilizzato la propria potenza mediatica per esporsi in vista delle elezioni americane in programma tra meno di due mesi.
Perché Taylor Swift ha un gatto in braccio?
La foto col gatto è in risposta a JD Vance, il vice scelto da Donald Trump nel caso in cui dovesse vincere le elezioni. In un comizio Vance ha detto che gli Stati Uniti sarebbero governati da «un gruppo di gattare senza figli che non sono soddisfatte della propria vita e delle scelte che hanno fatto, e vogliono rendere il resto del paese ugualmente infelice». Un’accusa (poco elegante) rivolta a Harris stessa, che non figli. «L’intero futuro del Partito Democratico è controllato da persone senza figli», ha aggiunto Vance. Da qui il post di Taylor Swift delle scorse ore. In calce la cantante si è firmata come Childless Cat Lady, ovvero gattara senza figli.
Nel post su Instagram Taylor Swift ha inoltre criticato Donald Trump, il quale di recente ha pubblicato sul proprio social Truth alcune immagini fake realizzate con l’intelligenza artificiale per far credere ai follower che la pop star avesse dichiarato il proprio endorsement nei confronti del tycoon (a inizio anno sempre in merito all’AI ha litigato con Musk).
Quando Taylor Swift si è esposta politicamente?
Non è la prima volta che l’artista si espone politicamente: ha iniziato nel 2018 quando ha espresso sostegno per un candidato democratico alle elezioni di metà mandato e nel 2020 ha fatto lo stesso per il movimento Black Lives Matter. Si è infine parlato molto della pop star americana anche perché nel 2016, anno in cui Donald Trump ha sconfitto Hilary Clinton alle elezioni, non aveva fatto alcun endorsement.