Meta ha annunciato che la pubblicità è in arrivo anche su WhatsApp. Si tratta di una novità rilevante per una piattaforma di messaggistica utilizzata da 1,5 miliardi di persone al mondo. Alcuni potrebbero temere che, a questo punto, adv e inserzioni faranno capolino tra le chat e i gruppi, disturbando la comunicazione. Ma l’ex Gruppo Facebook ha messo le cose in chiaro.

Dove si vede la pubblicità su WhatsApp?
La pubblicità sarà confinata (per ora) soltanto nella sezione Aggiornamenti (il primo tasto in basso a sinistra). «Ciò significa che – come spiega la società stessa – se usi WhatsApp solo per chattare con amici e persone care, la tua esperienza non cambierà in nessun modo». Oltre all’advertising gli utenti di WhatsApp potranno abbonarsi ai canali ricevendo così contenuti esclusivi; sulla piattaforma si potrà anche promuovere il proprio canale aumentandone la visibilità.

Pubblicità su WhatsApp: che dati vengono utilizzati
Con la pubblicità su WhatsApp gli utenti potrebbero temere di essere bersagliati da adv mirate basate sulle proprie comunicazioni. Facciamo un esempio: nel momento in cui si scrive a propria moglie che manca il cibo per il gatto si riceveranno pubblicità sulle migliori pappe? Anche su questo la società ha chiarito: «Non vendiamo né condividiamo il tuo numero di telefono con gli inserzionisti. I messaggi personali, le chiamate e i gruppi di cui fai parte non saranno usati per determinare le inserzioni che potresti vedere».
Dunque quali dati saranno impiegati? «Per mostrare inserzioni – spiega la multinazionale – che potrebbero interessarti nello stato o nei canali, useremo informazioni limitate come il Paese o la città, la lingua, i canali a cui hai effettuato l’iscrizione e come interagisci con le inserzioni che vedi».