Potrebbe ricordare un personaggio di Animal Crossing, o magari il protagonista di un anime. Luce, il nome della mascotte per il Giubileo 2025, è stata presentata nelle scorse ore. Disegnata dall’illustratore Simone Legno, è stata pensata per rivolgersi soprattutto ai giovani, mescolando elementi di cultura pop che suggeriscano messaggi di accoglienza e scoperta. Data in pasto – la notizia – sul web, i social non hanno mancato di infierire con qualche ironia.
Le reazioni alla nuova mascotte del Giubileo
Tra i commenti – oltre a immancabili volgarità – c’è chi resta scettico sull’operazione, vista come di puro marketing; c’è chi addirittura chiede dove si possa acquistare l’action figure di Luce e chi ammette di essere rimasto spiazzato per questa operazione del Vaticano per interagire con le nuove generazioni. Del resto, la Chiesa Cattolica come molte altre istituzioni fatica a intercettare i giovani.
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Grazie ai social, tuttavia, sono diverse le persone che dall’interno della Chiesa, come preti e suore, hanno deciso di veicolare messaggi di fede con un linguaggio più fresco e giovanile. L’effetto, a volte, è un filo cringe…
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