Il titolo Milestone testato su Xbox
Come dicevamo per altre recensioni di titoli del genere racing, la nostra motor valley non sta soltanto in Emilia-Romagna. Anche Milano ospita un distretto ormai affermatosi a livello internazionale per come sviluppa e realizza due ruote da far sfrecciare. Su console. Da Milestone, realtà meneghina specializzata nei videogiochi da corsa, è arrivato il nuovo capitolo Monster Energy Supercross 5, che abbiamo provato sulla next gen di Xbox. Il quinto capitolo della saga è un prodotto sul quale gli appassionati delle corse folli, tra trick e atterraggi nel fango, potranno mettersi alla prova in carriera, eventi singoli e scampagnate nel free roaming. Senza farsi mancare il multiplayer.
Non appena si avvia Monster Energy Supercross 5 ci viene richiesto l’editing del nostro avatar. Prima di sgasare sarà bene stabilire peso, altezza e altre specifiche (alcune perlopiù estetiche e ininfluenti sul risultato). Già sentiamo che non vedete comunque l’ora di allinearvi a fianco degli altri piloti, in attesa febbrile che il cancello di partenza si abbassi, dando il via alla gara. Il nostro consiglio è quello di macinare qualche chilometro e imparare i rudimenti dei salti prima di avventurarsi nella lunga carriera.
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A livello di offerta videoludica Monster Energy Supercross 5 mantiene il ricco menu delle precedenti edizioni. Più che sufficiente se approdate al titolo da neofiti e siete in cerca di corse folli in un simulatore di motocross. Prendetevi il vostro tempo nella Future Academy, palestra ideale per i novellini che saranno affiancati da una leggenda come Ricky Carmichael. I comandi si imparano di volta in volta e grazie allo stick destro potremo bilanciare il nostro peso: non troveremo lunghi e lisci rettilinei, ma il più delle volte dossi e montagnole per affrontare le quali sarà necessario coordinarsi al meglio per non cadere nel fango.
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Nel suo complesso Monster Energy Supercross 5 si presenta con un’esperienza divertente e solida, adatta sia a chi vuole lunghe sessioni di carriera, sia a chi preferisce il divertimento in multiplayer o a chi non disdegna le corse libere nella modalità free roaming, dove attraversare paesaggi a bordo dei nostri bolidi quasi fossimo in un mini open world. A livello di difficoltà il software sa essere magnanimo, mantenendovi in sella anche quando la fisica sarebbe di tutt’altro avviso. Sugli avversari in pista, forse l’intelligenza artificiale lascia a desiderare. Più di una volta ci è capitato di essere trattati come piloti invisibili e di affrontare un salto ritrovandoci, pochi secondi dopo, una moto altrui che aveva deciso di sfracellarsi contro di noi. Va bene l’agonismo, ma qua si esagera.
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Magari non li conoscete tutti, ma Monster Energy Supercross 5 ha un roster completo di piloti e moto che hanno partecipato alla stagione 2021 del Monster Energy Supercross AMA. Troverete le categorie 450 SX, 250 East e 250 West. A livello di guidabilità i mezzi non sono ai livelli simulativi di altri titoli che abbiamo provato – come TT Island of Man – ma col pad non sono poche le cose da tenere d’occhio per concludere le gare.
Non convince invece del tutto il contesto, a cominciare dal terreno di gioco. Il fango negli stadi, così come nei campi in aperta campagna non ha quei dettagli che ci si dovrebbe aspettare su un motore next gen. Anche il paesaggio fa da semplice contorno e non rende l’esperienza più di tanto immersiva, lasciando il gamer concentrato unicamente sulla guida. Il che, badate bene, non rovina il gameplay. Ma la direzione di un’esperienza simulativa sempre più aderente alla realtà passa anche da un fango che deve essere davvero fango quando ci entriamo in derapata.