La recensione del titolo di Digital Dreams Entertainment. Al Pacino tremerebbe di paura
«In questa squadra si combatte per un centimetro». Forse vi ricorderete del discorso che Tony D’Amato, lo strepitoso Al Pacino di Ogni Maledetta domenica, rivolge alla sua squadra negli spogliatoi. Ebbene, ora immaginatevi quella grinta rivolta non a un gruppo di giovani, ma di mostri grossi e terribili. In Mutant Football League Dynasty Edition, titolo disponibile su Nintendo Switch e sviluppato da Digital Dreams Entertainment – gli stessi che si sono cimentati nel ben riuscito Carnivores -, scoprirete un videogioco caciarone che prende in prestito uno sport amatissimo (negli Stati Uniti) e lo esaspera con un clima post apocalittico, cyberpunk e spaventoso. Pronti? Scopriamo di più nella nostra recensione di Mutant Football League Dynasty Edition
Leggi anche: Carnivores: Dinosaur Hunt, su Nintendo riapre la stagione della caccia
Recensione di Mutant Football League Dynasty Edition
Su Sega Mega Drive – parliamo della preistoria del gaming, tra anni ’80 e ’90 – era uscito Mutant League Football, a cui questo nuovo capitolo si è in buona parte ispirato per ricreare un’ambientazione agonistica, divertente e piena di spirito arcade. Oltre a dover conoscere le regole del football americano (e per quello esistono i tutorial), il gamer dovrà considerare una lunga serie di imprevisti che potranno rovinargli la corsa verso il touchdown. Esplosioni, vulcani, ogni sorta di diavoleria utile a creare sempre quella sensazione di impotenza in un mondo dove frasi alla de Coubertin come “l’importante non è vincere a partecipare” non trovano spazio.
Leggi anche: Mario Golf Super Rush, la recensione. Chi ha detto che è uno sport da vecchi?
Esagerato e spassoso, Mutant Football League Dynasty Edition è rivolto a quella fetta di videogiocatori che sanno sopportare le deviazioni dai classici temi sportivi. Se siete puristi del football americano, vi avvisiamo, forse non vi ritrovereste a vostro agio. Gli avversari mostruosi, come accade anche nel mondo degli umani, hanno tutti i propri talenti e sarà compito del giocatore capire come non farsi male. Per mettervi alla prova non soltanto con l’intelligenza artificiale del titolo, è possibile anche catapultarsi nel multiplayer. Ma il valore aggiunto di questo titolo è la possibilità di affrontare una vera e propria carriera, un bel modo per godersi le pause estive all’ombra, a rincorrere il touchdown per farsi acclamare da stadi infernali.
