Quattro titoli per conoscere e approfondire una delle pagine più tragiche del Novecento
Il 24 maggio 1915 l’Italia entrò in guerra. Il primo conflitto mondiale è stata una delle pagine più buie del Novecento. Due anni dopo, Papa Benedetto XV l’avrebbe definita una «inutile strage». Le testimonianze di quei terribili anni hanno riempito biblioteche a archivi con documenti e immagini sulla vita al fronte. Nonostante gli sforzi della censura e dei militari per nascondere operazioni in cui giovani soldati venivano trattati come carne da macello, oggi abbiamo piena contezza della tragedia umana dei ragazzi del ’99. Possiamo studiare la Prima Guerra Mondiale sui libri di storia – ottimo punto di partenza – ma grazie alla tecnologia e a sapienti lavori di ricerca pure il medium videoludico offre l’occasione per immergersi in storie originali e didattiche.
Leggi anche: Videogiochi e USA, una storia sola?
Prima Guerra Mondiale: gli spettri
Su The Next Tech abbiamo più volte presentato videogiochi che trattano dei due conflitti. Per quanto riguarda la Prima Guerra Mondiale ricordiamo, per esempio, il recente titolo che abbiamo recensito sul viaggio di un sopravvissuto a bordo di una nave di ritorno verso casa. Su Nintendo Switch Under: Depths of Fear, sviluppato dalla software house di Chicago Globiss Interactive, è un thriller psicologico in prima persona in cui il protagonista deve fare i conti con gli spettri del conflitto. A bordo di un immenso transatlantico, da solo, Alexander Dockter non è affatto al sicuro nonostante i cannoni e le trincee siano lontani. Maturo nella trama e nella sceneggiatura, è un videogioco che non potrà lasciarvi indifferenti.
Leggi anche: Under: Depths of Fear, su Nintendo la Grande Guerra è un thriller psicologico
I primi aviatori
Ma nella Prima Guerra Mondiale non c’era soltanto l’incubo delle trincee. Anche in cielo si combatteva una guerra spietata. Sempre su Nintendo Switch, Red Wings Aces of Sky è un videogioco che vola alto rispetto ai temi più tragici e vuole mettere il gamer nei panni di uno dei primi aviatori. Realizzato in modalità arcade, il titolo non trasmette l’ansia e il terrore della battaglia. Pur essendoci chiari rimandi alla Prima Guerra Mondiale, la software house All in! Games ha preferito acchiappare il pubblico con campagne belliche ad alta quota.
Leggi anche: Mai sognato di essere il Barone Rosso? C’è Red Wings Aces of the Sky
A questi due titoli già disponibili sulla console ibrida di Nintendo, vogliamo aggiungerne altrettanti per mostrarvi quanto il Novecento, e la Prima Guerra Mondiale in particolare, offrano spunti infiniti per chi vuole sviluppare videogiochi a sfondo storico. In early access su Steam, Beyond The Wire è uno sparatutto in prima persona sviluppato dai canadesi di Redstone Games. Everyeye li ha intervistati, scoprendo tutto illavoro di ricerca storica sulle armi e non solo. Tra le fatiche del ricreare un’ambientazione credibile anche quella di calare su codice le labirintiche trincee, per formare una mappa di gioco funzionale al gameplay.
Isonzo
Infine è doveroso citare il prossimo prodotto in uscita delle software house indie M2H e Blackmill Games. Isonzo sarà disponibile sulle console di Sony e Microsoft, oltre che su PC, per rivivere uno dei teatri più importanti della Prima Guerra Mondiale vissuti dall’Italia nel conflitto con l’Impero Austro Ungarico. Per dare longevità a un titolo FPS che, stando alle prime immagini di gameplay promette bene, il gamer potrà scegliere se combattere per il Regno d’Italia o per gli austriaci.