Da Kairosoft un titolo non impegnativo per sentirsi validi coach sul parquet
Gestire una stazione ferroviaria e fare contenti i passeggeri con treni in orario e un mucchio di servizi è senz’altro appagante. Ma per gli amanti del movimento – che non sia rincorrere la coincidenza – Kairosoft, software house giapponese di cui vi avevamo già parlato per Station Manager su Nintendo Switch, ha lanciato sulla console ibrida un videogioco a tema sportivo. In Basketball Club Story il gamer deve imparare a gestire una squadra di basket da cima a fondo, partendo dagli allenamenti fino alla partita. In questo manageriale divertente, colorato e in pieno stile retro gaming ce n’è da fare tra mini obiettivi da raggiungere e statistiche da considerare. Pronti a scoprire di più nella nostra recensione di Basketball Club Story?
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Recensione di Basketball Club Story
La grafica di Basketball Club Story è identica a quella di Station Manager, con una visuale stile drone che ci permetterà di tenere sotto controllo l’ambiente di gioco e impartire i compiti a chi di dovere. Titoli simili non sono fatti per frustrare il gamer, anche perché Kairosoft l’aveva già lanciato su smartphone (il mobile gaming preferisce essere magnetico, che difficile). Disponibile in lingua inglese è un gestionale abbordabile e divertente, che concede il dovuto appagamento in console senza lunghe sessioni di gameplay.
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Se riuscirete a calarvi nei panni di un vero manager di pallacanestro, allora Basketball Club Story potrebbe conquistarvi in un attimo. Tanto per essere chiari: non si ha mai la sensazione di mandare in malora la propria squadra e, con i giusti accorgimenti, non è poi così difficile vedere tutti i giocatori che si danno da fare, salendo di livello e preparandosi alla partita. In men che non si dica dimostrerete a voi stessi e al pubblico che dentro di voi si nasconde un coach in erba.