Dalla Francia un indie ambizioso che vi metterà alla prova alla guida di una flotta stellare
Dopo il grande successo riscontrato su mobile e Steam – dove ha collezionato impressioni niente male – è arrivato il momento per Crying Suns di cimentarsi con i gamer delle console Nintendo. Sviluppato in Francia, a Montpellier, dalla software house indipendente Alt Shift, il titolo in questione è un rogue-lite realizzato in grafica retro gaming, con una approfondita anima narrativa che butta il giocatore a capo di una flotta spaziale che dovrà salvare l’universo da un presente cupo e pericoloso. Scoprite di più nella nostra recensione di Crying Suns.
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Recensione di Crying Suns
A primo impatto Crying Suns richiede pazienza, perché è un titolo che potrebbe allontanare i gamer che desiderano subito buttarsi nell’azione. Il videogioco ha sì i suoi lati che gasano, soprattutto nelle sessioni di combattimento, ma c’è una fase preliminare di strategia che va tenuta sempre in considerazione per gestire risorse e prepararsi alla battaglia. Disponibile soltanto in inglese – un vero peccato – ha una storia alle spalle matura e profonda. Si vede che gli sviluppatori hanno voluto impegnarsi anche nell’aspetto narrativo, dando spessore a questa lotta spaziale.
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Una volta fatta pratica con il combattimento è facile che chi ama questa nicchia di titoli sfidanti e impegnativi ne diventi presto dipendente. Con squadroni, armi e tutte le specifiche a nostra disposizione potremo affinare le nostre doti da capitano di una flotta stellare e distruggere le armate nemiche. Nulla da dire sull’aspetto grafico, che la software house francese ha caratterizzato con tonalità blu petrolio per aggiungere un tocco decisamente distopico e sci-fi. Discreto anche l’audio design sia nelle fasi di dialogo, sia in quelle di combattimento.