Disponibile da domani anche per gli abbonati al Game Pass
Ci sono videogiochi che meritano e altri che segnano un’epoca. Nel gergo gaming le chiamano killer app, titoli che, da soli, valgono il prezzo di una console fino all’ultimo centesimo. Per Nintendo Switch potremmo dirvi che è The Legend of Zelda: Breath of the Wild e per PlayStation l’epopea di The Last of Us. Sulla next gen di Xbox Forza Horizon è senz’altro una saga capace di generare un’attesa elettrica, come si era notato all’E3 di giugno, appuntamento in cui la casa di Redmond aveva sbaragliato la concorrenza. E ora, finalmente, è il momento di allacciare le cinture per vedere se questa attesa è stata ripagata dalle avventure ad alto tasso di derapate nel paradiso messicano. Questa è la nostra recensione di Forza Horizon 5, un titolo che a 60 fps scalda davvero il motore delle nuove ammiraglie di Xbox.
La recensione di Forza Horizon 5
Sviluppato da Playground Games, Forza Horizon 5 sarà disponibile da domani, martedì 9 novembre, anche per gli abbonati del Game Pass. La libreria di giochi disponibili è sempre di più un paese dei balocchi per gli appassionati di videogiochi che, al prezzo di un abbonamento annuale, hanno accesso a un catalogo di primo ordine. Il fatto che il capolavoro pubblicato dagli Xbox Games Studios sia disponibile dal day one anche su Game Pass dimostra quanto questo sia centrale nella strategia futura di Microsoft.
Parte il road show
Forza Horizon 5 non si conferma soltanto come un titolo votato alle corse su quattro ruote. C’è un road show in programma per voi, fatto di atterraggi rumorosi lungo le pendici di un vulcano e nel cuore della giunga. Basta dare l’avvio del nuovo capitolo per riaccendere i ricordi più belli e sgranchirci le ruote su asfalto, sabbia, sterrato e fango. Con auto di ogni tipo ed epoca, il menu ha in serbo portate per tutti i palati: non c’è davvero rischio di annoiarsi. La mappa che mano a mano si svela sotto i nostri cerchioni è estesa e densa di eventi ed esibizioni.
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Esplorare o gareggiare?
Forza Horizon 5 è un titolo adatto a tutti i tipi di piloti, dagli occasionali fino ai pro. Una volta avviata la campagna si entra in un open world da affrontare a bordo di veicoli che potremo collezionare nel nostro garage. Potreste iniziare, come abbiamo fatto noi, con una fiammante Corvette, poco importa. Lo spirito d’avventura e di gioia pura alla guida accomuna il titolo protagonista della nostra recensione con un altro videogioco recente: stiamo parlando di Riders Republic, nel quale ogni strada e sentiero fa da palcoscenico alle nostre galoppate.
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In Forza Horizon 5 l’esplorazione e la campagna sono ben equilibrate. Non occorre buttarsi a capofitto in tutte le missioni disponibili in un Messico sorprendente e magico. Viaggiare e spingere sull’acceleratore per trovare strade inaspettate è parte del divertimento. Impossibile dunque resistere alla voglia di scoprire ogni angolo della mappa, per indugiare nelle zone più panoramiche o sfrecciare nei punti più tecnici, dove la guida assistita può far sentire campioni anche i piloti meno esperti.
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Messico e nuvole
Dal punto di vista grafico abbiamo già anticipato di aver stressato Forza Horizon 5 sulla nostra Xbox Series S a 60 fps (nel menu iniziale si può scegliere di restare a 30 fps). Il risultato è una prestazione pulita e fluida, in grado di appagare l’occhio e le sensazioni alla guida. Come in altri titoli tripla A alla Red Dead Redemption II, dove il paesaggio è parte integrante dell’esperienza, anche nel capolavoro Xbox la missione è stupire con scenari incantati: dalle cittadine messicane con vicoli stretti, alle dolci colline con qualche curva e molto spazio per far urlare i motori, fino alle fitte strettoie di una giungla dove saranno più lo sterzo e il freno a mano a fare il grosso del lavoro, ebbene ogni angolo è disegnato per lasciare a bocca aperta.
Bellezze indistruttibili
Arcade nella sostanza e realista nella forma, Forza Horizon 5 propone una precisione nei dettagli delle auto, dalla carena agli interni, da mandare in brodo di giuggiole anche chi non perde troppo tempo a voltarsi per strada quando passa una bella auto. Per vivere al meglio l’abitacolo vi suggeriamo di mixare le modalità di guida, tirando dentro la testa per gustarvi anche il lavoro di sviluppo encomiabile svolto dai ragazzi di Playground Games. Gioielli da motor valley che di certo non si rovineranno più di tanto nelle corse: in questo caso non esiste simulazione, la bellezza di questi gioielli su quattro ruote è a prova di incidenti e salti nel vuoto.
Senti che rombo
Il piacere di giocare a Forza Horizon 5 sta anche nell’audio design. Ci sono appassionati che saprebbero distinguere un’auto semplicemente ascoltandone il motore: forse qualche compromesso gli sviluppatori l’hanno fatto, ma resto il fatto che il videogioco propone un concerto sensazionale, con accordi che cambiano a seconda della macchina. Più acuti se dobbiamo sfrecciare sull’asfalto, o rombanti se lo spartito prevede un allegro fuoristrada. La nostra recensione di Forza Horizon 5 si chiude con un giudizio più che positivo: a distanza di un anno dal lancio della next gen l’orizzonte inizia a definirsi con titoli che sanno davvero mostrarci come sarà il futuro dei videogiochi.