Il titolo fps di TROOOZE onora la tradizione del genere. Ma basterà?
Non si contano i videogiochi del genere horror che inscenano una trama in un mondo post apocalittico, pieno di infetti, zombie, furiosi pronti ad assaltarci. L’offerta, come si dice, è decisamente inflazionata e non è sempre facile trovare idee originali che ci facciano drizzare i capelli dalla paura. Haunted Dawn: The Zombie Apocalypse, titolo sviluppato da TROOOZE anche per Nintendo Switch, non innova e ha preferito rimanere saldo ai canoni proponendo un fps classico in cui il protagonista deve farsi strada in spazi stretti come corridoi e piccole stanze per uccidere i mostri che infestano il mondo. Se avete visto la serie cult The Walking Dead vi sentirete immediatamente come un novello Rick, che si ritrova in un mondo crudele e violento. Scoprite di più nella recensione di Haunted Dawn: The Zombie Apocalypse.
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Recensione di Haunted Dawn: The Zombie Apocalypse
A livello di gameplay Haunted Dawn: The Zombie Apocalypse è un classico fps nel quale il protagonista deve raccogliere armi, cartucce e salute per proseguire nel percorso. Gli spazi variano a seconda dei capitoli: dai condomini alle scuole la storia si sviluppa all’interno dei classici contesti da film horror, in cui gli zombie infestano i luoghi della quotidianità, con qualche tentativo di jump scare non sempre riuscito. E questo ha una ragione di fondo: la software house ha calcato la mano sul comparto audio. Le urla disumane dei mostri finiscono spesso per annunciarli diversi secondi prima di incontrarli voltato l’angolo, dandoci così tutto il tempo di armarci di mazza o di caricare la pistola.
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Combat system
Senz’altro il prezzo è competitivo – al di sotto dei 15 euro – per un titolo che ricorda da vicino i B Movie a cui si dà spesso una chance, senza badare ai difetti. In Haunted Dawn: The Zombie Apocalypse abbiamo riscontrato diversi bug e cali di frame rate nei momenti più concitati. La grafica guarda inevitabilmente al passato e, per quanto ben caratterizzata, gli sviluppatori avrebbero potuto concentrarsi di più sugli sprite dei villain. Macchinoso anche il combat system: non riesce infatti a restituire la frenesia degli scontri e spesso si assiste a spostamenti decisamente poco convincenti degli zombie.
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Più che sufficiente invece l’arsenale di armi, dalle più rudimentali alle più letali, per le quali risulta azzeccato la necessità di badare ai proiettili e di raccoglierli ogni volta per non rimanere a secco. In buona sostanza Haunted Dawn: The Zombie Apocalypse è un videogioco che ci sentiamo di suggerire a chi adora il genere survival horror ed è disposto a guardare alla sostanza di un titolo che non si è risparmiato sulla quantità notevole di mostri da annientare.