Un nuovo archetipo, una trama inedita con un nemico spietato. E non è finita…
Uscito in un’estate particolarmente prolifica per quanto riguarda i videogiochi – ci viene in mente, così a caso, Baldur’s Gate 3 – Remnant 2 è un prodotto sviluppato da Gunfire Games che ha mescolato tra loro differenti generi, con meccaniche sparatutto in terza persona inserite sull’irto terreno dei soulslike, con situazioni che si fanno toste molto alla svelta. Dopo che critica e pubblico hanno premiato il seguito del primo episodio, potenziato nel combat system e con elementi ruolistici da titolo tripla A, è da poco arrivato il primo DLC. Remnant 2 – The Awakened King mostra alcune novità interessanti.
I possessori del titolo sulle console next gen e su PC possono lasciarsi ingolosire dall’offerta di Remnant 2 – The Awakened King, anzitutto perché non è necessario che un altro amico possieda il videogioco per giocarci insieme. Mossa niente male, che punta ad allargare la fanbase facendo pregustare a molti altri gamer di che cosa è capace una IP di questo tipo.
C’è poi un’altra novità interessante legata ai contenuti: Remnant 2 – The Awakened King offre un nuovo archetipo, il Ritualista, che permetterà un’ulteriore variazione agli stili di combattimento, come se già non fosse sufficiente il ben-di-dio offerto nel titolo originale.
Con una trama completamente nuova il gamer dovrà avere a che fare con un re spietato, assetato di vendetta e senza alcuna voglia di scendere a compromessi. Il clima è infernale, da girone dantesco, con immancabili creature orripilanti e nemici da annientare non soltanto con bocche di fuoco, ma anche con la magia. La ricetta promette altre abbondanti ore di divertimento. Un DLC che fa il suo mestiere, aggiungendo molta carne al fuoco