Dal Brasile un’opera creativa piena di dettagli
Nel genere RPG troviamo spazio anche per i titoli squisitamente tattici. Con i nostri eroi posizionati su un terreno di gioco che assomiglia a una scacchiera dobbiamo far avanzare le truppe per infliggere più danni possibili ai nemici. Sono videogiochi che richiedono pazienza e strategia, dal momento che una volta passato il turno all’avversario la sua intelligenza (artificiale) potrà farci parecchio male se avremo lasciato uno o più fianchi scoperti. Per gli schermi di PlayStation 4 – e altre console – accogliamo l’arrivo di Reverie Knights Tactics, titolo sviluppato dalla software house brasiliana 40 Giants Entertainment, che ha disegnato a mano un universo fantasy pieno di dettagli e colori tra elfi e goblin, mostri e creature infernali. Il colpo d’occhio è garantito, fin dalle veloci presentazioni di rito in cui ci viene data la premessa alla storia.
Ci rendiamo conto che un tattico RPG di questo tipo, con poca azione se togliamo gli effetti dei nostri attacchi sul terreno di gioco, può risultare di nicchia. Bene dunque hanno fatto gli sviluppatori a prevedere una modalità storia, che limita al minimo la difficoltà delle battaglie e può essere un valido banco di prova per chi non ha mai sperimentato titoli così pieni di specifiche. Reverie Knights Tactics ha la sua ossatura nel combattimento, che avrà luogo in scenari di ogni tipo. Ma quel che la software house ha curato è stata anche la storia e le linee di dialogo (in inglese), che ci consentono di capire di più sulla trama. Da un certo punto di vista ci ha ricordato lo stesso potenziale Shadowverse: Champion’s Battle, che ha saputo innovare nel genere delle carte collezionabili.
I nostri protagonisti sono una squadra di eroi chiamata a combattere contro i goblin, dopo che una antica città è caduta sotto il loro dominio. Come potete vedere nelle immagini a corredo di questa recensione, il giocatore deve tenere sotto controllo non soltanto salute e mana dei combattenti. C’è uno spazio da coprire, con ostacoli dietro cui proteggersi o da distruggere per infliggere più danno possibile. Inoltre tutti i vari potenziamenti e abilità devono essere abilmente sfruttati al momento opportuno. I nemici, così come l’intero ambiente, hanno un’impronta originale, che si incastra in un universo creativo omogeneo e molto credibile.
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Gli sviluppatori non si sono limitati a disegnare a mano eroi e nemici, ma hanno modellato un mondo arricchendolo di dettagli che, se volete, non sono poi così comuni in titoli tattici RPG. Se è vero che l’occhio resta concentrato sulla scacchiera, rimane sempre il tempo per apprezzare certi virtuosismi artistici, che dimostrano l’impegno da parte della software house nel lavoro creativo. In certe mappe viene addirittura voglia di zoomare su alcuni elementi di gioco. Reverie Knights Tactics non è un titolo per giocatori occasionali, ma senz’altro un valido prodotto per avvicinarsi a un genere tosto, senza la paura di sentirsi tagliati fuori.