L’intelligenza artificiale si fa spazio all’interno del Festival di Sanremo: dai talk e le tavole rotonde su arte, cultura, scienza e intelligenza artificiale a “Saremo AI Music Festival“. L’idea nata dalla società bolognese LOOP srl propone una sorta di kermesse parallela dove l’intelligenza artificiale interviene nella scelta di artisti, canzoni, biografie, post social. Insomma, il prossimo passo sarà davvero il palco dell’Ariston?
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Da Sanremo al Saremo AI Music Festival
Ideato dalla società bolognese LOOP srl, nel Saremo AI Music Festival a esibirsi sono 27 artisti virtuali, ciascuno dotato di una biografia dettagliata, una personalità definita e uno stile musicale originale. Le loro canzoni, dai testi alle melodie, sono interamente frutto di processi generativi automatici, senza alcun intervento umano nella fase creativa.
Ogni artista virtuale nasce da una breve descrizione fornita da un autore umano, che l’AI sviluppa definendo il background, il genere musicale e le tematiche principali. I testi delle canzoni vengono generati da un’AI testuale, mentre la parte musicale è creata attraverso sistemi di text-to-audio che trasformano il testo in melodia e arrangiamenti. Un’infrastruttura AI avanzata si occupa della gestione dei social degli artisti, creando post, immagini e contenuti personalizzati e monitorando costantemente il feedback del pubblico per ottimizzare l’engagement. L’AI è programmata per replicare anche le dinamiche tipiche di un evento mediatico, comprese rivalità, alleanze e polemiche.
Ma a decretare il vincitore non sarà l’AI, bensì il pubblico a suo ineccepibile giudizio: ogni spettatore può, infatti, esprimere tre voti a settimana e dieci durante l’ultima settimana del Festival, contribuendo in modo diretto a determinare la classifica. Non si tratta di una semplice formalità: il meccanismo di voto è parte integrante della competizione. Oltre al Premio del Pubblico, che viene assegnato all’artista virtuale più votato, il festival prevede una serie di riconoscimenti che riflettono le diverse sfaccettature dell’esperienza digitale:
- Premio Social: destinato al personaggio che saprà conquistare il pubblico attraverso il maggior numero di follower, like e condivisioni sui social network. In questo caso, l’engagement diventa una vera e propria metrica di successo, misurata in tempo reale dagli algoritmi che monitorano costantemente le interazioni online.
- Premio Freak: un riconoscimento all’originalità più audace, assegnato da una giuria umana di esperti. Il premio, ispirato alla figura di Freak Antoni, storico leader degli Skiantos e simbolo di una creatività fuori dagli schemi, vuole celebrare quei personaggi virtuali che riescono a distinguersi per unicità e spirito anticonformista.
- Premio Giovani: decretato da una giuria composta da adolescenti, pensato per catturare le preferenze delle nuove generazioni e dare spazio a un punto di vista fresco e immediato, spesso più in sintonia con le dinamiche dei media digitali.
Ogni like, commento e condivisione può fare la differenza: l’Intelligenza artificiale, infatti, analizza e utilizza i dati per modellare le strategie di comunicazione e per generare nuovi contenuti. Le interazioni del pubblico diventano così parte attiva del racconto del Festival, incidendo su rivalità, alleanze e “scandali” che emergono durante la competizione.
A Sanremo l’AI a tavola con gli esperti
“Sanremo per il Sociale”, dal 12 al 14 febbraio, prevede una serie di talk e tavole rotonde in compagnia di esperti che discuteranno di arte, cultura, scienza e, da quest’anno, anche di intelligenza artificiale. L’attività, patrocinata dalla Rai e dal Comune di Sanremo, in collaborazione con le associazioni Meridiani, Aladin e Canoneinverso, tratterà il tema dell’AI in tre talk a cui prenderà parte QuestIT, la tech company senese specializzata nella realizzazione di tecnologie proprietarie d’intelligenza artificiale. «L’artificial intelligence è il nostro presente e il nostro futuro e, proprio per questo, risulta essenziale metterne in risalto le potenzialità anche, e soprattutto, in occasione di un contenitore dal grande valore come Sanremo per il Sociale – commenta Gianmarco Biagi, CEO & Managing Director di Vection Technologies, multinazionale a cui appartiene QuestIT – Io, nello specifico, parlerò di inclusione ed etica, ma non è finita qui. Anche l’eredità digitale sarà uno dei principali argomenti che verranno affrontati nelle giornate dedicate a fare cultura sui tratti distintivi della tecnologia emergente, la quale sarà sempre più un valido alleato a supporto dei cittadini per affrontare le sfide della vita quotidiana».