Il ministro dello Sport: “Sulla ripresa del campionato il sentiero è sempre più stretto”. Lotito: “Dpcm illogico, troveremo Immobile e Dzeko ad allenarsi a Villa Borgese, Insigne sul Lungomare Caracciolo”
È bastata una dichiarazione del ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, per far volgere il barometro degli affari dei club quotati verso la tempesta. A metà giornata, infatti, mentre la Borsa regge tutto sommato molto bene il recente declassamento di ieri sera operato da Fitch (per cui ormai i nostri titoli di Stato sono a un passo dalla spazzatura), la Roma, ma soprattutto la Lazio e la Juve procedono in territorio fortemente negativo.
Cosa ha detto Spadafora
La frase che ha messo in fuga un buon numero di azionisti è, con ogni probabilità, questa: “Penso che i vertici del calcio, mi riferisco alla Lega e anche alla Figc, dovrebbero iniziare a pensare a un Piano B. Al massimo entro questa settimana il comitato tecnico scientifico dirà se il protocollo per gli allenamenti sia attuabile e in pochi giorni lo comunicheremo ai club, quindi, con la curva dei dati alla mano, decideremo sulla ripresa del campionato”.
Qualche breve aggiornamento sul mondo dello sport
PS. Da domani troverete sul sito dell’Ufficio Sport la risposta a molti quesiti che avete posto nei vostri commenti
http://www.sport.governo.it/it/
E nel caso non fosse stato abbastanza ferale, Spadafora ha aggiunto: “Sulla ripresa del campionato il sentiero è sempre più stretto”. Insomma, se non ha ancora fischiato la fine della Serie A, poco ci manca.
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Come reagiscono i Club in Borsa
Per questo oggi nuvoloni da tempesta si sono subito addensati sui Club quotati. La Roma, che in fondo è quella che ha meno da perdere con lo stop della Serie A, procede a -0,75%. La Lazio, invece, che sarebbe molto più interessata a disputare la fine del campionato visto che è stato congelata mentre si trovava a un solo punto dalla capolista, perde oltre 2 punti percentuali. Ieri il patron dei biancocelesti, Claudio Lotito, era tornato ad attaccare il Governo dai microfoni del TG2: “Il dpcm è illogico – ha detto – perché un giocatore che appartiene a uno sport individuale si può allenare nei centri sportivi e uno che appartiene agli sport di squadra non lo può fare. Troveremo Immobile e Dzeko ad allenarsi a Villa Borgese, Insigne sul Lungomare Caracciolo, è una cosa assurda”
Il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora
Ma la squadra che soffre maggiormente è la Juve, sotto di oltre 4 punti. Del resto, allo scoramento per la possibile fine del campionato annunciata dal ministro Spadafora sconta anche la notizia che il suo numero 10, Paulo Dybala, è risultato positivo al quarto tampone e dunque non potrà ancora interrompere la quarantena. Notizia che di per sé potrebbe bastare ad avvicinare il momento in cui sarà fischiata la fine del campionato.