Si chiama Car-E, ed è il robot che KLM sta per lanciare in questi giorni negli scali di New York JFK e San Francisco. Il robot aspetta i passeggeri subito dopo i controlli di sicurezza, effettua la scansione delle carte di imbarco e li segue ovunque vadano, con tanto di carello porta valigie
Lo abbiamo sempre sognato: avere un assistente personale in aeroporto prima dell’attesa e dell’imbarco. Un vero e proprio privilegio che in un futuro – non troppo lontano – potrebbe diventare accessibile (non solo ai più facoltosi ma a chiunque) grazie all’arrivo di un piccolo robot ideato dalla compagnia di volo olandese KLM.
Un simpatico robottino bianco e azzurro con tanto di carrello porta bagagli che segue il passeggero in ogni suo spostamento in attesa del volo, accompagnandolo sino al gate d’imbarco.
Una nuova applicazione di Intelligenza Artificiale che la compagnia olandese KLM testerà inizialmente in due grandi hub intercontinentali: New York Jfk e San Francisco, per poi valutarne l’eventuale espansione. Per evitare problemi linguistici, il robot comunica con il passeggero attraverso delle espressioni facciali e suoni gutturali.
Come funziona Care-E
Care-E ti attende oltre i controlli di sicurezza, superati i quali basta passare la carta d’imbarco sotto il suo lettore ottico perché si avvii verso il gate muovendosi al tuo fianco, con la valigia caricata sul pianale posteriore. E qualunque sosta tu faccia: in un negozio, per un caffè, si ferma con te e ti aspetta.
È in grado di trasportare un carico di massimo 40 kg, muovendosi a una velocità di 5 km all’ora, a normale passo d’uomo.
È equipaggiato con otto sensori radar per evitare di andare a sbattere contro oggetti e persone, e con GPS e collegamento in tempo reale con le informazioni aggiornate sui voli: se dovesse esser modificato il gate di partenza, il robot corregge il percorso e ti conduce a quello giusto (una vera salvezza).
I test
Ci saranno due giorni di demo a luglio, e una successiva fase di lancio ad agosto nei due scali di San Francisco e New York.
Ovviamente il servizio di Car-E sia nella fase di test sarà gratuito per i passeggeri di KLM. E’ bene precisare che il robottino azzurro non è il compagno ideale se si va di corsa, visto che si muove a circa 5 km all’ora. Al contrario se si è arrivati con un discreto anticipo si può godere dei suoi confort e della sua compagnia a passo normale e soprattutto della sua guida verso i punti di interesse dello scalo, dai negozi ai ristoranti alle lounge e, soprattutto, il gate.
In passato diverse aziende hanno sviluppato simili soluzioni, scontrandosi però con le sempre più restrittive norme sulla sicurezza (per lo più erano le batterie a creare problemi). In questo caso invece è una compagnia aerea – che per la prima volta – ha lanciato direttamente il prodotto, e non è escluso che Care-E non possa presto farsi largo tra la folla che quotidianamente riempie i grandi aeroporti americani (e non solo) accompagnando i viaggiatori fino al gate giusto e soprattutto trasportando il baglio pesante.