Un sistema di tiranti, attivabile dalla linguetta o via smartphone, stringe la tomaia intorno al piede. E i led ti ricordano quanta carica rimane
Le grandi aziende sportive continuano a solleticare la fantasia futuristica dei consumatori con nuovi prodotti che sembrano sbucati da qualche film di fantascienza, magari non troppo serioso. Dopo le belle Adapt BB di Nike – evidente sviluppo degli stivaletti AirMag indossati da Marty McFly in Ritorno al futuro II – adesso anche la tedesca Puma sforna le sue calzature autoallaccianti.
Come funzionano
Si chiamano Puma Fit Intelligence e anche queste sono in grado di stringersi da sole intorno al piede dell’acquirente. Ripartono, pure loro, da un modello che si era già visto: AutoDisc presentato oltre tre anni fa ma rimasto allo status di prototipo se non addirittura di tecnologia di base. Più che lacci, però, in questo caso c’è un sistema di tiranti che si azionano tramite un motorino elettrico. Lo si attiva sfiorando un tastino sulla linguetta della scarpa. Oppure inviando il comando dall’applicazione sul proprio smartphone. Anche la Puma Fit si adegua strada facendo al piede, modificando cioè la calzata in base alla morfologia. Ma anche l’utente potrà metterci del suo, selezionando dall’app diversi livelli di tenuta e passando anche dall’Apple Watch per cambiare più rapidamente le impostazioni.
Quanto dura la batteria
La batteria necessaria ad accendere l’autoallacciamento si ricarica estraendola dalla scarpa e infilandola in una custodia dedicata o attraverso un più comodo tappetino a induzione. Per fare il pieno bastano due ore che garantiscono una settimana di autonomia. Un aspetto divertente è che sulla stessa linguetta dove si trova il tastino c’è anche il segnalatore di carica, che tramite una serie di led indica la quantità di energia rimasta.
A parte la linguetta oggettivamente un po’ troppo ingombrante, esteticamente il modello è piuttosto neutrale. Nero, è buono per ogni genere di attività. Non ha cioè, al contrario della Adapt BB espressamente ideate per il basket, uno sport di riferimento per cui è pensato. Il gigante di Beaverton, al contrario, ha annunciato che alle prime Adapt per la pallacanestro ne seguiranno altre per differenti discipline. Strategie diverse.
Quanto costano
Secondo quanto svelato nel corso di un recente evento di presentazione a Hong Kong non costeranno poco, circa 330 dollari (le concorrenti si muovono intorno ai 350). E non arriveranno neanche prestissimo in commercio: si parla della primavera del prossimo anno. Prima il colosso bavarese le testerà con alcuni esperti e sportivi professionisti, raccogliendo feedback per perfezionarne il comfort e il funzionamento.
Ah: quando è il momento di toglierle basta una strisciata sul modulo, stavolta verso il basso, e i lacci si sciolgono. Ma se la batteria si è scaricata?