Da Fortnite a Battle Royale. Da Fifa a GTA. Con classici come Quake che resistono ancora. Ma il “grosso” del mercato si è ormai spostato su smartphone
Ogni giorno 350.000 persone in Italia dichiarano di seguire un evento esports (avid fan). Il bacino si espande a circa 1.200.000 utenti se si considera chi dichiara di seguire gli eventi più volte durante la settimana.
eSports, ritratto del videogiocatore italiano
Ma chi è il videogiocatore tipo degli eSports? Lo ritrae l’ultimo report AESVI – l’Associazione Editori e Sviluppatori Italiani. Si tratta di un target principalmente maschile (62%), con un livello di istruzione medio-alto, di età compresa per lo più fra i 16 e i 30 anni (ma con discreta incidenza anche tra i 31 e i 40 anni, pari al 38%). Considerevole è la presenza di fan nelle regioni meridionali e nelle isole (37%).
Fonte: AESVI
Il 62% degli avid fan – circa 223.000 persone – dichiara di guadagnare più di 1.500€ al mese. Il 25% di chi oggi gioca agli esports ha iniziato a seguire il fenomeno solo nell’ultimo anno. In media i fan dedicano 5 ore alla settimana alla fruizione di “eventi esports” trasmessi su Twich o YouTube.
Fonte: AESVI
Campo di gioco
Qual è la piattaforma preferita dai fruitori degli eSports? L’81% dichiara di videogiocare su smartphone, il 77% su console e il 76% su computer. Gli esports fan, in media, possiedono più di due account attivi tra tutti i servizi online di gioco. PlayStation Plus (30%), Steam (22%) e Twitch Prime (21%) sono i servizi di gioco online più utilizzati dagli avid fan.
Gli eSports più seguiti
Videogiochi sportivi e MOBA (Multiplayer Online Battle Arena) sono i generi di videogiochi più seguiti. Completano il podio gli RTS (Real Time Strategy). FIFA (47%), Call of Duty (44%) e League of Legends (34%) sono i titoli più seguiti tra gli avid fan e la notorietà delle singole leghe tende a seguire la penetrazione dei relativi videogiochi: il 45% degli avid fan, infatti, segue la Call of Duty World League mentre il 31% segue le FIFA Global Series. Il secondo posto è però occupato dall’Italian Esports Open di Gran Turismo, seguito dal 32% degli avid fan.
“Negli ultimi dodici mesi abbiamo assistito a una maggiore professionalizzazione dell’ecosistema italiano, grazie al consolidamento di alcuni dei principali attori del settore, in particolare gli organizzatori di eventi e i team. Abbiamo anche visto eventi sempre più spettacolari, anche in Italia, a partire dalla Milan Games Week con il suo padiglione dedicato agli esports”, ha dichiarato Marco Saletta, Presidente di AESVI.
“Nel 2018 abbiamo creato un osservatorio permanente sul fenomeno del gaming competitivo insieme a Nielsen per avere un punto d’osservazione privilegiato sulla sua evoluzione. Vogliamo dare il nostro contributo allo sviluppo dell’ecosistema degli esports in Italia, lavorando in prima linea per rendere il nostro paese sempre più importante e competitivo a livello internazionale”.