Anche se il 94% degli intervistati ha dichiarato che partecipare a uno dei più importanti tornei esports li ha resi più interessati a una carriera nel settore videogiochi
Giocare ai videogiochi può rendere i bambini molto più propensi a voler praticare sport di squadra. A stabilirlo è la ricerca inglese che ha intervistato i partecipanti del famosissimo torneo di esports che si tiene ogni anno in UK e che coinvolge più di 2mila allievi tra i 12 e i 18 anni, rappresentanti più di 20 scuole sparse per il Paese. Lo scopo è quello di sviluppare nuove competenze relazionali, ma anche aprire orizzonti professionali attraverso i videogames. Un consistente 82% dei giocatori partecipanti ha dichiarato che prendere parte al torneo, li ha resi più propensi a praticare sport tradizionali in futuro.
Secondo Ukie, l’ente commerciale che rappresenta l’industria dei giochi del Regno Unito e che ha organizzato il torneo, l’80% ha riportato miglioramenti nel proprio lavoro di squadra, il 74% ha migliorato le capacità comunicative, mentre il 67% ha visto aumentare la fiducia e legami di amicizia più forti nel corso del il torneo. L’aumento del desiderio di dedicarsi agli sport tradizionali è stato attribuito alla rinnovata fiducia che gli studenti hanno sviluppato, grazie al coinvolgimento in attività sportive al computer e alla convalida dei propri skills da parte dei loro “pari”.
Professione gamer
Il 94% dei partecipanti ha riferito inoltre, che il torneo li ha resi più interessati ai computer e alle materie informatiche, con l’88% che ha dichiarato che partecipare li ha resi più interessati a una carriera nel settore dei videogiochi, uno dei settori più in evoluzione come carriera professionale in Europa e nel Mondo.
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Il CEO di Ukie, Dr Jo Twist, OBE, ha dichiarato: “La relazione odierna sul Torneo Esports della Digital Schoolhouse mostra l’impatto significativo dei giochi e degli esport sui livelli di fiducia, sulle capacità comunicative e sull’interesse per i lavori del futuro. Questo studio dimostra che gli esport possono essere un ponte importante per introdurre i giovani a competenze importanti attraverso i videogiochi e l’intrattenimento interattivo”. Il torneo è stato trasmesso sul sito di streaming Twitch, con gli alunni che hanno anche assunto ruoli di produzione e “dietro lo schermo” per aiutarli a comprendere anche diversi percorsi di carriera nel settore.