Math&Sport vince il primo bando Action for 5G lanciato da Vodafone Italia e porterà allo stadio il Virtual Coach. Per i tifosi arriverà la Realtà Aumentata.
Un Virtual Coach nelle partite di calcio e Realtà Aumentata per i tifosi allo stadio. A breve partirà la sperimentazione della prima piattaforma di Intelligenza Artificiale in 5G dedicata al calcio. La nuova piattaforma sarà messa a punto da Math&Sport – startup innovativa incubata al Polihub, l’incubatore del Politecnico di Milano – con il supporto tecnico e finanziario di Vodafone. Math&Sport è infatti una delle due startup innovative che si è aggiudicata la prima edizione del bando Action for 5G, lanciato da Vodafone Italia.
Nel calcio arriva il Virtual Coach
L’idea di Math&Sport è destinata a rivoluzionare il mondo del calcio. Il suo obiettivo è di portare nello stadio, in tempo reale, informazioni e indicatori di carattere tattico e tecnico che permetteranno agli staff tecnici e ai tifosi di vivere le partite di calcio in un modo completamente nuovo, sfruttando la velocità di connessione e la bassa latenza (l’intervallo di tempo che trascorre tra il momento in cui un dato arriva al sistema e il momento in cui è utilizzabile il suo output) del 5G. Sono tante le novità che si stanno affacciando. Prima di tutto, è in arrivo il Virtual Coach. Un algoritmo elaborerà continuamente i dati che arriveranno dai sistemi di videotracking e fornirà allo staff tecnico indicazioni in tempo reale su come ottimizzare la strategia di gioco o su come contrastare quella avversaria. Il Virtual Coach sarà in grado, per esempio, di identificare e segnalare cosa abbia reso efficace un’azione, fornendo misure e indicazioni su movimenti, distanza, velocità, scelte dei passaggi o livello di pressione dei giocatori. Insomma, un supporto concreto per allenatori, staff tecnico e gli stessi giocatori, in un’ottica di miglioramento della performance. Novità in arrivo anche per i tifosi, che avranno la possibilità di visualizzare in tempo reale e in Realtà Aumentata le dinamiche più interessanti dietro le azioni della squadra o del singolo giocatore.
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Ottavio Crivaro (CEO): “Un modo diverso di guardare all’evento partita”
Entusiasta è Ottavio Crivaro, fondatore e CEO di Math&Sport e di Moxoff (spinoff del Politecnico di Milano da cui Math&Sport è nata): “È un modo completamente diverso di guardare all’evento partita. Lo staff tecnico può rendersi conto attraverso un’analisi quantitativa della correlazione tra fenomeni o di come il giocatore sta affrontando la partita. L’impatto è incredibile anche per quanto riguarda i tifosi. Lo spettatore potrà guardare non solo il campo che ha davanti ma potrà vedere alcune cose che con gli occhi non sta percependo. Per esempio, potrà vedere – nel momento in cui un giocatore effettua un passaggio – tutte le altre opzioni che quel giocatore ha e qual è il rischio che si è assunto nell’effettuare quel passaggio; oppure potrà essere consapevole del livello di pressione che un giocatore sta subendo. I tifosi avranno una lettura completamente diversa di ciò che sta accadendo in campo e potranno partecipare in modo differente, suggerendo i cambi all’allenatore, esprimendo tramite like la loro opinione sulle azioni in campo o mostrando agli allenatori in panchina il loro indice di gradimento sulla tattica utilizzata”. Lo spettatore può sentirsi in pratica giocatore e allenatore al tempo stesso. Una novità che sicuramente sarà apprezzata dai tifosi. Nel 2020 Vodafone installerà i primi impianti 5G a Milano, ma a breve si partirà con il primo test interno; l’intenzione è di effettuare il primo test sul campo di calcio già prima dell’estate. Grande attesa per scoprire in quale stadio inizieranno le sperimentazioni.
La matematica nello sport
Una piattaforma di analisi dei dati del calcio messa a punto da Math&Sport c’è già. È nata dall’incontro con il noto match analyst, Adriano Bacconi, analyst di Marcello Lippi nel 2006, quando l’Italia vinse i mondiali. La piattaforma permette di capire, in sostanza, quali sono le cause che generano le azioni efficaci dei giocatori di una squadra di calcio, fornendo un’analisi tattica e cognitiva. Math&Sport ha in pratica introdotto quella che in matematica si chiama risoluzione del problema inverso, cioè – in maniera semplicistica – quando si cercano le cause di un determinato effetto. Questo concetto è stato introdotto da Math&Sport non solo nel calcio ma anche in una serie di altri sport, fra i quali la pallavolo (La Nazionale italiana femminile di pallavolo, vincitrice dell’argento ai mondiali, utilizza tra l’altro proprio il sistema di Math&Sport). Lo spiega bene Ottavio Crivaro: “Oggi nel mondo dello sport è facile raccogliere una grossa quantità di dati, perché il costo delle tecnologie si sta abbassando; tuttavia, è ancora difficoltoso utilizzare questi dati in maniera adeguata. Inoltre, nello sport si utilizzano i dati per descrivere. Per questi motivi qualche anno fa ci siamo avvicinati al mondo dello sport per cercare di portare competenze e prodotti per la valorizzazione dei dati, utilizzando un approccio nuovo e cioè non utilizzare i dati per descrivere un evento ma per interpretarlo: cerchiamo nei dati i fenomeni precursori, le cause scatenanti di un fatto, i motivi per i quali una certa azione è stata efficace. Nel campo dell’ingegneria la ricerca delle cause scatenanti si chiama Root Cause Analysis ma nello sport l’introduzione della metodologia di analisi legata al concetto matematico di ‘risoluzione del problema inverso’ è una rivoluzione”.
Il 5G nel calcio
E dopo sport come la pallavolo, il golf o il tennis è arrivata anche la piattaforma per il calcio. Il limite però consiste nel fatto che il sistema non funziona in tempo reale, cioè si possono fare analisi e si possono studiare i dati delle partite già giocate. Il team di Math&Sport però voleva andare oltre, verso il Real Time e verso un coinvolgimento dei tifosi sempre maggiore. Per fare questo, però, la tecnologia attuale non basta. Serve un sistema di comunicazione a banda molto larga e con una bassissima latenza: il sistema 5G appunto, che Vodafone sta sperimentando. “Per la prima edizione della call lanciata da Vodafone Italia ci sono state circa 250 proposte – commenta Ottavio Crivaro – Noi come Moxoff abbiamo partecipato con due progetti e alla fine Vodafone ha selezionato l’idea di Math&Sport”. Un’idea innovativa quella della startup che di certo rivoluzionerà il modo di guardare le partite di calcio.