Verafly è la startup che partendo dal paracadutismo sta rivoluzionando (attraverso il suo casco AR) il modo in cui gli sport vengono praticati, e il modo di interagire. Abbiamo intervistato Vittorio Cosma, il CEO dell’azienda con sede in Inghilterra.
Un casco per rivoluzionare lo sport e spianare la strada verso gli AR sports (unione tra eSports e realtà aumentata). E’ questa la mission di Verafly, la start-up britannica (ma con CEO italiano) che recentemente ha presentato, sul proprio sito web www.vera-fly.com il suo nuovo casco AR per paracadutismo.
Gaming per principianti e professionisti
Il CEO Vittorio Cosma ci ha parlato di Verafly come un modo per gli atleti di unire il mondo digitale alla loro formazione ed espandere la loro esperienza con la realtà aumentata. E non è tutto, perchè il casco AR apre la porta anche ai principianti che vogliono cimentarsi in sport estremi senza però correre rischi:
“L’aspetto “gaming” uno dei focus al centro di Verafly. – ci spiega Vittorio – Il nostro primo videogioco, Escape From The Tower presente permette a chi indossa il casco, un’esperienza nel tunnel del vento – ci si trova catapultati in una Escape Room ricca di enigmi da risolvere volando. Livello dopo livello, suggerendo movimenti più semplici e basilari all’inizio fino alle linee più impegnative che i pro-skydivers usano per sfidarsi a vicenda.”
Il casco su base Microsoft Hololens
Il casco è il vero protagonista del progetto Verafly. Basato su Microsoft Hololens è adatto in termini aerodinamici e consente a chi lo indossa, di avere un’esperienza AR nel tunnel a vento, combinando il migliore e più recente modelling di immagini e motore con le capacità di un set per realtà aumentata tutto in uno. Lo sviluppo del gioco è stato effettuato su standard specifici, al fine di potere passare eventualmente a piattaforme più evolute ed essere così pronti ad adattarsi a un settore in continua evoluzione.
Dalla bocca di Will Penny, Campione del Mondo di paracadutismo Freestyle e co-fondatore dell’azienda: “Lo sport si è sempre evoluto parallelamente alla tecnologia. Senza dubbio l’integrazione della realtà aumentata nel nostro settore avrà un’influenza enorme e
duratura. Non posso essere più entusiasta che tutti provino ciò che abbiamo progettato e sviluppato.”
La collaborazione con Aerogravity
In Italia Verafly ha avviato una collaborazione con Aerogravity la galleria del vento verticale situata a Milano e unica in Italia. Questo tunnel verticale consente di vivere la magnifica esperienza del volo da un cilindro di cristallo alto 8 metri che simula una caduta libera da un aereo a quota 4.500 m.
Si tratta di un’esperienza adrenalinica che si svolge comunque nella massima sicurezza e permette di provare il brivido del volo. Per chi vuole provare questa esperienza almeno una volta nella vita Aerogravity è il luogo giusto per farlo ed è gestito da professionisti del settore che assicurano il massimo divertimento senza rischi. E il casco Verafly ha aggiunto ancora più emozione e divertimento all’interno dell’esperienza di simulazione del volo di Aerogravity.
Non solo paracadutismo
Il modello b2b, quello attuale, vede Verafly concentrata ad espandersi in altri centri per paracadutisti. Il team però sta già lavorando ad allargare il proprio orizzonte verso altre strutture che prevedono l’utilizzo di un casco come ad esempio il go-karting o il climbing. In realtà però, Vittorio ci ha raccontato che il suo sogno è ben più grande:
“Ok go-karting e climbing, ma quello che vorrei costruire “da grande” è l’infrastruttura che permette all’altleta di giocare in realtà aumentata e dall’altra parte allo spetttore di guardare e interagire con l’atleta. Sto parlando di AR sports, l’unione perfetta tra tecnologia, sport ed entertainment.”
In conclusione, sky is the limit ci sembra la definizione perfetta per descrivere Verafly la startup che partendo dal paracadutismo sta rivoluzionando (attraverso il suo casco AR) il modo in cui gli sport vengono praticati, e il modo di interagire dei suoi protagonisti. Oggi gli atleti possono incrementare lo sport e migliorare le loro prestazioni atletiche, mentre gli spettatori possono interagire con loro in un modo che solo pochi anni fa era inimmaginabile. La realtà aumentata si intreccia con il pubblico che diventa parte integrante di questo ecosistema. L’era degli AR sports è appena cominciata.