Un viaggio emozionante in un passato vittoriano che sa di fantascienza
Se l’impero vittoriano non vi affascina più di tanto come periodo storico, potreste aggiungere una buona dose di fantascienza e una spolverata di mistero spaziale. Il risultato sarebbe il seguente: locomotive che sferragliano nei cieli, porti sospesi fra le nuvole e guerre stellari tra convogli pesanti. Sunless Skies: Sovereign Edition, disponibile su Nintendo Switch, è tutto questo e molto altro ancora. Sviluppato da Failbetter Games, software house indie londinese, il videogioco è un piacevole equilibrio tra mille avventure alla guida di una locomotiva e una forte anima visual novel in cui la ricchezza dei dialoghi e la profondità delle possibili (quasi infinite) alternative regala un’immersione appagante al gameplay.
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Corre, corre, corre la locomotiva!
Come in altri titoli recenti – ci viene in mente Cloudpunk, ad esempio – il bello di videogiochi simili sta soprattutto nel piacere di pilotare un mezzo per esplorare un universo estremamente dettagliato e pieno di missioni. Se nel videogioco che ha tentato di sfidare Cyberpunk 2077 (IP che, peraltro, non sta vivendo mesi brillanti) eravamo a bordo di una navicella spaziale per consegnare pacchi, in Sunless Skies: Sovereign Edition vestiamo i panni di un capitano di una locomotiva. Gli sviluppatori, molto legati all’universo british, hanno messo in scena una trama intrigante: l’impero vittoriano è più vivo che mai. Nei primi istanti di gioco dobbiamo subito scegliere il profilo del nostro capitano, dandogli un carattere e una visione di vita. Sarà un rivoluzionario? Un poeta? Oppure un semplice e rispettabile capitano?
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Sunless Skies: Sovereign Edition: chi scegliete di essere
Queste due anime di Sunless Skies: Sovereign Edition si fondono perfettamente tra loro, soprattutto perché nessuna delle due fa da stampella all’altra. Da una parte abbiamo il gameplay arcade, con la guida della nostra locomotiva spaziale. Bisogna prendersene cura, equipaggiarla con le armi migliori e farla vincere in battaglia. Il mondo realizzato dalla software house UK è pieno di pirati spietati da affrontare. Dall’altra parte, la dimensione romanzata, in cui dovremo leggere i dialoghi e scegliere quale strada far prendere al nostro capitano, richiede pazienza e concentrazione. In altre parole, Sunless Skies: Sovereign Edition non è un videogioco in cui ci si può permettere di seguire la storia in maniera distratta. A meno che non vogliate vivere un’esperienza monca.
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Guidabilità e audio
Disponibile in inglese, il videogioco si presenta dunque come un’ottima occasione per fare pratica in un titolo che ha la bellezza di oltre 800mila parole. Le ambientazioni sono state realizzate con una sapiente cura grafica, originale, dando davvero la sensazione di pilotare una locomotiva magica che si sposta nei cieli, seguendo percorsi tortuosi e pieni di insidie. Pure la guidabilità del mezzo è appagante: in console si ha la sensazione di governare un mezzo pesante, che non può scattare al pari di una navicella. Se guardiamo infine al comparto audio, il giudizio è altrettanto positivo: sia nelle fasi di guida sia in quelle più riflessive c’è un accompagnamento sensato, che non è stato inserito come semplice riempitivo. Ad esempio, in una stazione di sosta, mentre seguite i dialoghi o tentate di capire la situazione politica leggendo un giornale, potreste sentire rumori che vi faranno davvero venire in mente uno scenario vittoriano (ad alta quota).