In cerca di titoli indie per un’estate molto calda?
Si potrebbe pensare che gli sviluppatori di Eastasiasoft e Renegade Sector Games avessero già pronta la cartuccia del secondo capitolo quando, a gennaio 2022, avevamo deciso di rilasciare Thunder Kid. Noi, se vi ricordate, lo abbiamo recensito per Nintendo Switch, apprezzando le meccaniche old gen e una grafica che più retro non si può. Nei panni di un supereroe ripreso sempre di spalle, viaggiamo in livelli ben armati, sempre attenti a dosare salti e a studiare i pattern d’attacco dei nemici. Ora, sempre per l’ibrida di Nintendo, eccoci di nuovo a parlarne. Thunder Kid 2: Null Mission ripropone lo stesso menu, senza particolari novità.
La storia alla base di Thunder Kid 2: Null Mission è assolutamente dimenticabile. Il protagonista è l’ultima speranza per salvare il mondo. L’invasione di robot e boss infernali mette a repentaglio la pace e così tocca farsi strada in lunghi corridoi eliminando gli avversari un colpo dopo l’altro. Come visibile dalle immagini della nostra recensione, lo stile videoludico di questa piccola saga indie esagera la grandezza dei proiettili, ben visibili, ma non per questo meno infidi.
I primi livelli funzioneranno da tutorial, con angoli ciechi dietro cui potrete ripararvi in attesa di uscire allo scoperto mentre le truppe nemiche ricaricano. Lo sparatutto 3D punta molto sul combat system, lasciando il comparto grafico su livelli discreti. Quello che si nota fin da subito è la brillantezza dei colori, a suggerire un clima agli antipodi rispetto al rosso infernale alla DOOM.
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I boss hanno le proprie tecniche d’attacco, ma se avete già giocato al primo capitolo di Thunder Kid, vi basteranno pochi minuti per riprendere la mano. Senza lode e senza infamia, Thunder Kid 2: Null Mission è un videogioco ideale per l’estate, scusa più che ragionevole per ripararsi durante le ore più calde e rinfrescarsi con la console in mano.