In onda su Italia 1 il classico senza tempo
Una poltrona per due significa vigilia di Natale. Anche nel 2020. Diretto da John Landis è uno dei film più amati in Italia: la storia di un ricco e di un povero costretti a scambiarsi di ruolo per una scommessa di due boss infantili non ha ci ha mai stancato. C’è perfino una pagina Facebook dedicata a questo classico di Italia 1, trasmessa da quasi 20 anni nella notte più bella di tutte. Proiettato nei cinema della penisola nel gennaio 1984, Trading Places – il titolo originale di Una poltrona per due – fu il 13esimo film più visto dagli italiani quell’anno. Ecco alcune curiosità da scoprire durante gli spazi pubblicitari di questa sera.
Una poltrona per due: i numeri del successo
Prima di tutto ci si potrebbe chiedere come mai Mediaset continui a riproporre lo stesso palinsesto la vigilia di Natale da così tanti anni. Partiamo dai numeri dello share: lo scorso anno Una poltrona per due ha registrato il 14,4% (con punte del 18% nel secondo tempo, ovvero 2,7 milioni di spettatori), risultando il programma più seguito dopo la Santa Messa celebrata da Papa Francesco trasmessa su Rai 1. Un esempio perfetto di quanto la tv generalista abbia raggiunto un equilibrio tra sacro e profano la notte di Natale.
In un’intervista disponibile su YouTube, l’attore Dan Aykroyd – il ricco Luois caduto in disgrazia in Una poltrona per due – spiega l’entusiasmo che lui ed Eddie Murphy – il povero Billie Ray Valentine – hanno provato nelle scene girate a Wall Street. Senza fare alcuno spoiler – per i pochissimi che ancora non hanno visto il finale – nel pieno degli anni ’80 in Borsa era quello il livello di chiasso e adrenalina durante le contrattazioni. Per girare le scene finali, cruciali nella trama del film, Wall Street ha dovuto sospendere tutte le attività per lasciare che attori e comparse – veri uomini di finanza – si divertissero.
I due protagonisti
Una poltrona per due è stato il film che ha lanciato il talento di Eddie Murphy: nel 1983 l’attore aveva alle spalle soltanto un’esperienza nel film 48 ore (girato l’anno prima) e il regista Landis non sapeva nemmeno chi fosse quando glielo proposero. Noto al grande pubblico per le sue parti in Ghostbusters, Dan Aykroyd è un attore fatto e finito, con una lunga carriera alle spalle. Ma forse in pochi sanno che è anche il founder di Crystal Head Vodka, bevanda alcolica presentata in inquietanti e abbastanza kitsch bottiglie a forma di teschio. Lo ha scritto perfino sulla sua pagina Instagram. Ma ora torniamo al film…