smartDONOR è una piattaforma nata per favorire l’interazione tra donatori ed operatori. Realizzata dalla startup siciliana MOODika, mira a rendere più semplice ed efficiente l’attività del donatore, dando vita a una community sempre informata e supportando anche gli operatori a promuovere la cultura della donazione del sangue
Arriva dalla Sicilia un progetto che mira a garantire l’autosufficienza del Sistema Sangue Italiano. Si chiama smartDONOR ed è stato realizzato dalla startup (a vocazione sociale) MOODika di Marco Cannemi e Fulvio Miraglia. Grazie alla loro idea, i due si sono aggiudicati il bando Welfare, che impresa! di Fondazione Italiana Accenture, Fondazione Bracco e UBI Banca, dedicato ai migliori progetti per rigenerare il welfare di comunità. L’idea è quella di unire donatori e operatori in una grande community che garantisca un programma costante di donazioni e, al tempo stesso, la diffusione di una cultura della donazione (anche attraverso i social).
Una grande community di donatori
In Italia i donatori sono circa due milioni. La maggior parte dei quali (il 90%) organizzati in associazioni. I servizi di SmartDONOR verranno offerti gratuitamente a queste realtà sparse sul territorio. “L’idea nasce da un’esigenza sentita a Caltanissetta come nel resto del Sud Italia”, spiegano i suoi ideatori. “La necessità di incrementare le donazioni volontarie di sangue, attualmente insufficienti, al fine di gestirne al meglio le richieste provenienti dai servizi ospedalieri, che spesso hanno carattere emergenziale, e ottenere l’autosufficienza del sistema trasfusionale nell’intero territorio nazionale”.
Il Sistema Trasfusionale Nazionale infatti, continua ad avere difficoltà nel garantire il livello minimo di autosufficienza, per una serie di fattori. Sicuramente, a incidere in maniera negativa è il progressivo invecchiamento della popolazione, unito al basso coinvolgimento dei giovani che impedisce il ricambio generazionale dei donatori.
La mission di smartDONOR è chiara: favorire il dialogo e la collaborazione tra donatori e operatori “smart”.
Rendendo più efficiente e consapevole l’attività dei primi. E supportando i secondi nella promozione di una cultura della donazione. Vediamo come.
Come funziona smartDONOR
SmartDONOR unisce in un’unica piattaforma (web e mobile) i valori di appartenenza ad una comunità con gli strumenti necessari per un’efficace programmazione della raccolta sangue. Tramite questo sistema, infatti, i donatori potranno sentirsi costantemente membri di una community, essere sempre informati e fungere al contempo da strumento di promozione e sensibilizzazione. Se interessati, potranno visualizzare nella mappa la sede e i punti di raccolta delle associazioni e i relativi fabbisogni di sangue del territorio. E ancora, visualizzare come raggiungere i punti di raccolta, programmare le donazioni, ricevere news alert per le emergenze e, infine, condividere sui propri profili social tutte le attività e le comunicazioni ricevute.
Allo stesso tempo gli operatori potranno comunicare in maniera immediata ed efficiente con i volontari, accrescere e fidelizzare la propria community. Potranno gestire, infatti, il programma delle donazioni, inviare a gruppi selezionati comunicazioni relative alle associazioni e alert per emergenze sangue, inviare in automatico messaggi di aggiornamento e ringraziamento ai donatori e visualizzare analisi statistiche delle attività.
Operativi in primavera
Le associazioni di donatori di sangue potranno registrarsi e accedere al sistema tramite il sito ufficiale. Al momento è in corso una fase di beta test che vede coinvolte le associazioni che hanno manifestato il proprio interesse al progetto. La fase di test consisterà nell’utilizzo della piattaforma web da parte degli operatori e dell’app da parte dei donatori associati, per individuare possibili miglioramenti e raccogliere nuovi suggerimenti. Il definitivo rilascio del sistema smartDONOR è previsto per Marzo 2017.