Un rivenditore dell’Illinois ha fatto una particolare asta via social. Instagram l’ha bloccata, ma è comunque riuscito a raccogliere oltre 16mila dollari che andranno all’Ucraina
Divenuto proprio malgrado un’icona della guerra tra Russia e Ucraina, ora il presidente Volodymyr Zelensky è diventato perfino un Lego. Forse potrà sembrare di cattivo gusto giocare, o tenere in bella mostra, il pupazzetto di un politico che rischia quotidianamente la vita (e gli altri oggetti tematici, ovvero bottiglie molotov in rappresentanza della strenua resistenza ucraina, non sono certo da meno), ma l’iniziativa, per quanto non ufficiale, è servita a raccogliere soldi proprio a favore del popolo sotto assedio e sotto le bombe a grappolo di Vladimir Putin.
Perché il Lego di Zelensky?
L’iniziativa è del rivenditore dell’Illinois Citizen Brick che ha messo all’asta diversi oggetti Lego a tema Ucraina, da Zelenksy a piccole bombe incendiarie. Quanto raccolto sarà donato a Direct Relief, un’associazione umanitaria che distribuisce farmaci e attrezzature mediche nei teatri di guerra, perché acquisti aiuti da inviare in Ucraina.
Il Lego di Zelensky, che riproduce le fattezze del presidente ucraino ormai noto in tutto il mondo per le sue dirette social quotidiane in cui si lascia andare a toccanti e vibranti frasi in stile Churcill è stato messo in vendita per 100 dollari mentre le piccole bottiglie molotov potevano essere acquistate a 10 dollari. I “giocattoli”, se così li si vuole chiamare, sono andati esauriti quasi subito, persino prima che Instagram oscurasse il post accusato di promuovere l’uso della violenza, data la presenza delle riproduzioni dei cocktail incendiari.
Citizen Brick, rivenditore della Lego con sede a Chicago, si dice comunque soddisfatta. Dalla vendita attraverso il Web dei mini personaggi Lego che raffigurano il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e le armi della resistenza all’invasione russa, ha raccolto complessivamente 16.540 dollari che andranno devoluti a sostegno dell’Ucraina.