Startup

Primo round per Baze. «Cercavamo qualcuno che ci aiutasse nelle faccende domestiche, così è nata la nostra startup» [ANTEPRIMA]

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Tre amici, qualche intoppo con i servizi di casa e un’idea: dare vita a una startup. Così Davide Lauria, Nicolò Gori e Matteo Pervan hanno fondato Baze che oggi ha chiuso un round da 650mila. Obiettivo: selezionare, assumere e pagare in modo semplice e trasparente i collaboratori domestici. L’operazione ha visto la partecipazione dello startup studio Nana Bianca con Donatello Bianco, Alessandro Cavallo, Lorenzo Fabris, Riccardo Mascagni, Jacopo Pertile, Alessandro Rimassa e Patrick Turchi con il veicolo Happy2C, Augusto Valli con Italian business Adventures e Paolo Zanzottera

Tech

«Non è troppo tardi per una guida autonoma europea. L’UE non sta frenando i robotaxi. L’Italia non sprechi soldi e finanzi un unico grande progetto»

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Come per l’AI anche su questa tecnologia l’Europa insegue gli Stati Uniti. Pierfrancesco Maran, eurodeputato ed ex assessore a Milano, mira a portare le self driving car in cima all’agenda della Commissione. «Al momento c’è solo Volkswagen impegnata. Le nostre università hanno però grandi eccellenze: bisogna muoversi prima che i ricercatori vadano all’estero»