Un report Ocse rivela che il 17% dei laureati italiani possiede competenze di alfabetizzazione minime. Questo analfabetismo funzionale non è solo debolezza economica, ma crepa profonda nella nostra infrastruttura democratica. L’incapacità di analizzare criticamente un testo ci rende vulnerabili alla disinformazione e al populismo, trasformando il cittadino in suddito. Andiamo oltre il “pezzo di carta” e iniziamo a costruire le fondamenta del pensiero critico? L’analisi di Matteo Flora per la rubrica Tech Policy