«I miei obiettivi attuali sono portare un po’ di italianità negli USA, mantenendo alto il valore della cultura e della tradizione italiana all’estero». A dirlo è Fabio Farati, in arte Faffapix, content creator con oltre 15 milioni di followers sui vari social. Il suo percorso inizia agli albori di TikTok, quando questa applicazione veniva vista ancora come una moda passeggera.
Chi è Faffapix
Faffapix ha deciso di investire il suo tempo nella creazione di contenuti su questa piattaforma e a distanza di anni è stata decisamente un’ottima scelta. Sui suoi canali realizza tutorial e video di intrattenimento, collaborando con brand e personaggi internazionali. Partendo da Bologna, ora vive a Los Angeles, dove riesce ad entrare in contatto con tendenze e novità che per il settore possono essere funzionali e innovative.
Raccontami un po’ del tuo percorso e della tua storia
Sono Fabio Farati, ho 28 anni, sono nato a Bologna e ho vissuto tutta la mia infanzia a Granarolo dell’Emilia, un piccolo comune in provincia di Bologna. Fin da ragazzino mi sono sempre appassionato al mondo social, ma la svolta è avvenuta quando ho scaricato TikTok in un momento storico nel quale questo social non era ancora così tanto conosciuto… ho iniziato a pubblicare alcuni video, aumentando la mia visibilità e il mio seguito. Tutto senza strategia.
Poi qualcosa è cambiato…
Sì, in seguito a un “incidente” che mi ha costretto a una lunga convalescenza, ho iniziato a pubblicare video in maniera sempre più costante e ciò ha incrementato i miei follower in maniera importante, fino all’arrivo della pandemia quando TikTok è diventato un social virale e la mia community ha iniziato a crescere in modo esponenziale. A distanza di sei mesi ho lasciato il lavoro e mi sono dedicato a questa professione al 100%.
Ultimamente hai iniziato un percorso anche a livello internazionale…
Attualmente vivo a Los Angeles e nonostante sia molto felice di questa opportunità che la vita mi sta dando, ho incontrato delle difficoltà sia personali che lavorative al momento del mio trasferimento perchè ho dovuto allontanarmi dalla mia famiglia, dai miei affetti, dal luogo in cui sono nato e cresciuto per iniziare di nuovo da zero. L’era digital aiuta molto, ma la mia scelta di vita risulta comunque essere una missione.
Leggi anche: «Sui social conta l’autenticità, non ho paura di farmi vedere in felpona e ciabatte»
Quali sono i tuoi obiettivi quando comunichi sui social?
I miei obiettivi attuali sono portare un po’ di italianità negli USA, mantenendo alto il valore della cultura e della tradizione italiana all’estero. Mi sento estremamente fortunato ad essere un italiano all’estero perchè mi rendo conto che viene riconosciuto un valore importante della nostra storia, della nostra cultura e anche della cucina italiana!
E quali sono invece i tuoi obiettivi professionali?
Professionalmente sto cercando di specializzarmi in tutto ciò che riguarda l’imprenditoria digital, mantenendo la produzione dei miei contenuti con lo stile che mi caratterizza, ma implementando un po’ la componente attoriale. A questo punto vorrei continuare a crescere e a creare sempre qualcosa di nuovo, in modo da aumentare il valore attorno alla mia immagine ed alla mia azienda, la Pix Vision Srl.
Hai oltre 14 milioni di followers su TikTok, come sei riuscito a costruire questa community?
Io ho iniziato su TikTok quando nessuno pensava fosse una piattaforma in grado di prendere piede e sono stato molto consistente pubblicando per i primi anni anche fino a 3 contenuti al giorno. Posso dire che per me il segreto è stata la costanza.
Qual è il tuo processo creativo per la creazione di contenuti giornalieri?
In questo momento sono supportato da un team, attualmente siamo in cinque. Ognuno ha un compito ben preciso e organizziamo con cadenza regolare delle riunioni creative in cui ognuno può esprimere le proprie idee. Spesso capita che mi venga un’idea e registri subito il contenuto, a volte invece per video più elaborati o collaborazioni ne discutiamo internamente creando poi uno storyboard ad hoc.
Avendo uno sguardo anche internazionale, quali sono le tendenza che hai iniziato a osservare all’estero che non sono ancora presenti in italia?
Vivere a Los Angeles è un po’ come vivere nel futuro digital, questa città è sempre stata un punto di riferimento per il mondo dell’intrattenimento cinematografico e artistico e i social da qualche anno hanno iniziato a far parte di questo mondo.
LA dunque non è solo la casa delle star del grande schermo ma anche degli influencer?
La maggior parte di content creator vive qua, le novità nel mio ambito e i trend cambiano velocemente, stare qui mi aiuta a rimanere aggiornato su tutte le novità del mondo Social. In USA i social vengono utilizzati molto più che in Italia, ci sono alcune applicazioni non sono conosciute in Italia, mentre qua le utilizzo quotidianamente.
Nel tuo percorso quali sono i progetti che ti hanno entusiasmato maggiormente?
Ogni progetto con il quale entro in contatto mi entusiasma fin da subito mentre ritengo che ogni collaborazione che decido di intraprendere con un brand rappresenti un’opportunità preziosa per arricchire il mio bagaglio personale e professionale.
Per esempio?
L’estate scorsa abbiamo fatto un progetto con uno sponsor che ci ha dato la possibilità di andare in crociera ed è stata un’esperienza spettacolare. Ho avuto la fortuna di lavorare anche con un partner che mi ha portato a vedere la Formula 1, un sogno! Tutti i progetti che comprendono viaggi ed esperienze mi danno sempre tanto a livello umano e personale, mi fanno scoprire nuove culture, nuovi paesaggi, nuove persone. Cerco sempre di integrare nuove esperienze anche nella mia comunicazione social, il mio obiettivo primario rimane sempre quello di strappare un sorriso alle persone che mi seguono.
Un consiglio per chi vorrebbe fare il tuo percorso?
Credo che chiunque possa raggiungere il successo sui social, basta trovare la chiave giusta ed essere consistenti. Se uno guarda i soldi non va da nessuna parte, bisogna essere consistenti in qualcosa che piace fare.