Su TikTok conta 5 milioni di follower, mentre su Instagram più di 820mila seguaci. Ivanhoe Spalluto, classe ’98, di Taranto, è un giovanissimo content creator e cantante diventato papà a 20 anni. Figlio della GenZ e nativo digitale, Ivanhoe decide di aprire un profilo TikTok dove condividere alcuni momenti di quotidianità con il primo figlio, Jasper. Un piccolo spazio fatto di momenti divertenti all’insegna della musica: passione che Ivanhoe condivide già con il suo piccolo bambino. La loro intesa spopola sulla piattaforma e, in pochissimi mesi, conquistano migliaia di persone fino ad arrivare ai 5 milioni di follower di oggi. In un’intervista, Ivanhoe ci ha raccontato il suo successo e il messaggio che, in occasione della festa del papà, intende comunicare a tutti i giovani padri che, come lui, appena maggiorenni o poco più si sono trovati immersi in un mondo completamente nuovo fatto di paure, ansie ma anche grandi gioie e soddisfazioni.
Leggi anche: Che fatica essere genitori. Il tenero abbraccio a mamma e papà delle startup – community
Ivanhoe, che cosa racconti sui social?
Mi diverto a postare i momenti in cui con mio figlio Jasper cantiamo: la musica è una passione che ci accumuna. Spaziamo tra tanti generi: dai classici della musica italiana, come i Modà o Tiziano Ferro, alle hit internazionali più in voga come quelle dei Maneskin.
La vostra passione vi ha portato anche in TV..
Sì, a novembre 2021 io e Jasper abbiamo partecipato al programma Mediaset “Tú sí que vales“, riscontrando da subito un grande successo, sia da parte della giuria che, soprattutto, del pubblico.
Come è nato tutto questo?
Inizialmente come un gioco ma con grandi progetti per il futuro: mi auguro di continuare a crescere con Jasper con lo stesso divertimento e spensieratezza e intesa che abbiamo adesso e mi auguro di instaurare un rapporto così anche con il mio secondo figlio, Ethan.
A tuo figlio Jasper hai anche dedicato una canzone..
Si, è uscita a gennaio 2022 sulle principali piattaforme digitali di music con il titolo “C’è qui il tuo papà“. Nella canzone è partecipe anche Jasper con un cameo, intonando proprio la frase che dà il titolo alla composizione.
In occasione della festa del papà quale messaggio vuoi trasmettere ai giovani padri come te?
Anzitutto, il mio messaggio principale si rivolge a tutta la comunità: si dovrebbe dare lo stesso peso a mamma e papà. Io e la madre di mio figlio Jasper siamo separati ma, con intelligenza e costanza, abbiamo raggiunto un equilibrio che è importantissimo da avere. Oggi spesso le quote azzurre vengono messe da parte: c’è ancora l’idea che il papà lavora e sta meno tempo coi figli, ma non è più così. Oggi c’è da lavorare in due ed essere presenti in due. Da un’altra parte, avverto il fatto che siamo esposti anche a una serie di pericoli in più rispetto, ad esempio, alla generazione dei nostri genitori. E questi in parte derivano anche dall’uso massiccio dei mezzi tecnologici che oramai tutti abbiamo a disposizione. Proprio per questo c’è bisogno di essere ancora più presenti rispetto a prima.
Tu che sei figlio dei social hai paura delle tecnologia?
Ho paura per il modo in cui la utilizzeranno i miei figli: sanno già mandare messaggi, sanno quando pubblicare un contenuto, sono anche più distaccati dalla realtà avendo tutti questi display sempre a portata di mano che li distraggono. Quando hai famiglia ma lavori anche come content creator e hai tanti follower sei molto più esposto, ma credo che si debba sempre dare il buon esempio e far vedere il lato positivo delle cose, soprattutto a famiglie giovani come la nostra.