Il colosso americano in prima linea nella trasformazione dell’ecosistema sanitario compra PatchAi, startup italiana fondata da Alessandro Monterosso che offre soluzioni digitali intelligenti nel percorso di cura dei pazienti
Il mercato italiano della digital health mette a segno un altro importante colpo, Alira Health società di consulenza internazionale specializzata nell’healthcare ha annunciato l’acquisizione di PatchAi, startup fondata da Alessandro Monterosso (attuale Ceo) a Padova che punta sull’intelligenza artificiale per supportare i pazienti nella ricerca clinica e nel percorso di cura.
Fondata nel 2018, l’azienda veneta ha sviluppato una piattaforma intelligente che integra un assistente virtuale empatico il quale personalizza il dialogo con il paziente e raccoglie i dati riportati da quest’ultimo in tempo reale con risultati preliminari importanti: i pazienti che utilizzano la soluzione Patchai mostrano infatti un’aderenza al protocollo fino al 95%, significativamente superiore rispetto ad altri applicativi presenti oggi sul mercato e fino a 9 volte superiore rispetto alle soluzioni cartacee. Il servizio favorisce una migliore autogestione delle proprie condizioni di salute, migliorando l’aderenza ai protocolli degli studi clinici e alle terapie. E inoltre supporta i professionisti sanitari nell’erogazione delle cure, grazie alla disponibilità di dati robusti in real-time.
L’assistente virtuale empatico di PatchAi
PatchAi ha sviluppato una piattaforma intelligente che integra un assistente virtuale empatico in grado di personalizzare il dialogo con il paziente e raccoglie i dati riportati dal paziente stesso in tempo reale. PatchAi è stata accelerata in Silicon Valley da Plug and Play. L’azienda, ora parte di Alira Health, continuerà a far evolvere la propria tecnologia per offrire soluzioni scalari e modulari per la Ricerca clinica decentralizzata e l’assistenza virtuale. Non sono stati diffusi i dettagli finanziari dell’acquisizione.
“La mission di Patchai è di far avanzare il settore delle Scienze della Vita attraverso soluzioni intelligenti che mettono al centro le persone, per guidare e amplificare l’impatto positivo delle aziende biofarmaceutiche, dei professionisti sanitari e dei pazienti sul futuro dei sistemi sanitari. Siamo entusiasti di entrare a far parte di Alira Health e di contribuire alla sua mission di trasformare l’assistenza sanitaria a livello globale, promuovendo il coinvolgimento dei pazienti in ogni fase del percorso”. Ha affermato Alessandro Monterosso, Co-fondatore e Ceo di Patchai.
A gennaio 2021 Patchai ha chiuso un round da 1,7 milioni di guidata da UV Cap e SFEM Italia, con la partecipazione di Healthware Ventures. Sommando l’ultimo investimento con i precedenti, la startup padovana, accelerata in Silicon Valley da Plug and Play, ha chiuso finora tre round, per un valore complessivo di 2,56 milioni di euro raccolti in soli due anni dalla sua fondazione.
Seconda acquisizione per Alira Health
Per Alira Health, si tratta della seconda acquisizione nel settore della digital health, e rappresenta un ulteriore passo in avanti per il rafforzamento dell’offerta di servizi abilitati alla tecnologia con un approccio paziente-centrico, a beneficio delle strutture e dei professionisti sanitari, delle istituzioni e delle aziende.
“Alira Health sta sostenendo importanti investimenti nell’uso della tecnologia per potenziare l’engagement dei pazienti, migliorare gli studi clinici, e la raccolta e l’utilizzo di Real-World Evidence di valore. Siamo impegnati a umanizzare l’assistenza sanitaria attraverso soluzioni tecnologiche innovative che mettono al centro i pazienti. L’acquisizione di Patchai rappresenta una tappa strategica per realizzare la nostra visione di affermarci come leader nel mercato delle tecnologie per la raccolta dei dati dei pazienti negli studi di Real-World”, ha dichiarato Gabriele Brambilla, Co-fondatore e CEO di Alira Health.