L’intelligenza artificiale può ritrovare un animale smarrito. Ecco come funziona la piattaforma della sudcoreana Petnow
In Italia il microchip sottocute per i cani è obbligatorio da molti anni, mentre per i gatti è su base volontaria (anche se fortemente consigliato). Si tratta di una misura che serve anzitutto ai proprietari per sperare di poter ritrovare il proprio animale in caso di smarrimento. Un sistema meno tecnologico è quello del collare con targhetta. Dal 2021 c’è però una startup sudcoreana che punta a facilitare il ritrovamento di un cane o di un gatto, grazie a un particolare riconoscimento “facciale”. Si chiama Petnow ed è un’app disponibile sia su App Store sia su Play Store. Basta filmare per pochi secondi il muso del proprio pet per far sì che i suoi dati vengano salvati sulla piattaforma.
Come si legge su Global Venturing le leggi sui microchip variano da Paese a Paese. Petnow è stata accelerata dal Samsung C-Lab e tra i suoi investitori ha Daedeok Venture Partners. Nel momento in cui le informazioni sul proprio cane o sul proprio gatto sono caricate sulla piattaforma c’è dunque la speranza che in caso di smarrimento l’animale possa ritornare facilmente a casa: basta che qualcuno lo filmi e a quel punto il sistema restituisce i dati per rintracciare il padrone. Se vi interessa approfondire l’ambito della pet economy vi suggeriamo il viaggio tra le pet startup pubblicato sul magazine.