L’intervista a Vera Tomaino, Responsabile dei percorsi di incubazione. Sono 11 le startup che accompagnate fino al Demo Day di Smart Money, l’incentivo di Invitalia
«In Calabria non siamo tra i migliori come tasso di innovazione. Ma, da calabrese, so che c’è una grande volontà di rivalsa. L’innovazione si può fare bene anche al Sud». StartupItalia ha intervistato Vera Tomaino, Responsabile dei percorsi di incubazione di Entopan Innovation (qui il sito ufficiale), pochi giorni dopo il Demo Day che ha visto le 11 startup accelerate e incubate per un anno intero incontrare decine tra investitori, business angel ed esperti dell’ecosistema. In fondo a questo articolo abbiamo inserito l’elenco con la descrizione dei modelli di business di questa aziende. Ma prima concentriamoci su alcuni elementi che devono trasmettere ottimismo per il Mezzogiorno e il ruolo che può giocare nella crescita e nell’occupazione. «La cosa interessante è che queste 11 startup hanno scelto autonomamente Entopan Innovation. E solo due hanno sede in Calabria».
Dato che va in controtendenza rispetto a una narrazione Milanocentrica. Se è innegabile il fatto che alcuni centri del nord Italia mantengano un’attrazione notevole per chi vuole lanciare un’impresa innovativa, d’altra parte grazie al digitale le startup possono ampliare il proprio spettro di opportunità. Il percorso in Entopan Innovation è durato un anno ed è stato interamente da remoto: tra coaching, education e networking sono state 180 le ore di confronto con startup manager, 40 quelle dedicate a webinar e 800 a technical mentorship.
«Ci stiamo impegnando con partner tecnologici e istituzionali come Invitalia e CDP. Facciamo tutto questo per dare una svolta a quella che è stata un’idea della Calabria». Terra che, come l’intero Sud, avrebbe molto da esprimere e che grazie alle startup può contrastare le crisi legate non soltanto all’economia ma anche allo spopolamento delle aree interne. «Siamo orgogliosi di essere finora l’unico incubatore certificato dal MISE nella macroarea Calabria-Sicilia – ha spiegato Tomaino – E siamo l’unico nel Mezzogiorno ad avere questa certificazione ed essere al contempo partner del Sistema Invitalia Startup».
Nell’operazione di rivalsa di chi si sta impegnando per attrarre talenti al Sud c’è anche la lotta contro alcuni preconcetti. «Come quello secondo cui certe cose qui non si potrebbero fare. Il Demo Day è stata invece l’occasione per gli investitori non soltanto di conoscere nuovi modelli di business, ma anche di apprezzare il fatto che il Sud diventa un palcoscenico per startup che provengono tanto da Sicilia e Campania, quanto da Veneto e Lombardia». Entro la fine del 2023 Entopan Innovation trasferirà il proprio hub in una nuova struttura da 20mila metri quadrati che punta a rafforzare la propria presenza sul territorio.
Sul fenomeno del reshoring StartupItalia ha da sempre avuto un occhio di riguardo. «L’obiettivo del nostro hub è offrire l’opportunità a chi vuole tornare al Sud di aver un posto fisico dove lavorare e fare networking. Notiamo che ci sono tantissimi calabresi che avrebbero voglia di rientrare. Lavoriamo anche per questo». Prima di passare all’elenco delle 11 startup che hanno partecipato al Demo Day, è utile citare l’impegno sull’impatto sociale che Entopan Innovation valorizza nelle imprese che sceglie di supportare. «Noi guardiamo all’innovazione armonica – ha spiegato Raffaele del Monaco, Responsabile della comunicazione strategica -. Rappresenta l’architrave del nostro progetto: è una evoluzione dell’open innovation e che punta al bene comune e al progresso delle persone. Stiamo cercando di supportare le imprese di lungo termine».
Entopan Innovation: le 11 startup vincitrici
Babilot mira a promuovere la digitalizzazione dei servizi di Mobilità Urbana per rendere città, applicazione e veicoli completamente interconnessi, fluidificando l’esperienza degli utenti e garantendo il massimo livello di trasparenza dal punto di vista della gestione e del controllo della mobilità. Affiancherà Enti Pubblici e Privati nel monitoraggio degli stalli di sosta dedicati ad automobilisti portatori di handicap e possessori di auto elettrica.
Attualmente in fase pre-seed, Fortunale produce maglioni di lana biologica, derivante da allevamenti cruelty free, realizzati con tinture naturali e packaging plastic free. Per ogni maglione venduto, Fortunale pianta un albero in un terreno confiscato alla mafia, assegnando un codice che li identifica univocamente. I capi acquistati possono essere restituiti all’azienda che recupererà fino all’80% delle sue fibre per una nuova produzione.
Gentes
Attraverso il progetto Refugee Restart, Gentes punta a realizzare un incubatore 100% online per rifugiati e migranti. I percorsi di incubazione proposti accompagneranno i migranti dalla definizione dell’idea fino all’accesso ai finanziamenti, con un approccio formativo sviluppato in considerazione delle loro difficoltà linguistiche e sociali.
Komposta realizza compostiere elettromeccaniche capaci di ridurre l’impatto ambientale connesso allo smaltimento dei rifiuti organici, facilitandone la gestione da parte dei propri utenti, in modo da risolvere ogni criticità correlata (odori, costi ecc.). Nella fase di lancio, i clienti target individuati sono i ristoranti e eventi come le sagre, per espandersi in seguito anche alle strutture sanitarie, ai porti, alle mense, a comunità e condomini che opteranno per un compostaggio di tipo domestico.
Longevi nasce con l’obiettivo di cambiare le consuete dinamiche paziente-specialista, proponendo pacchetti di abbonamento a servizi medici specialistici di tipo push: i pazienti decidono il tipo di percorso terapeutico più adatto (es. benessere, maternità, prevenzione, anziani) e è poi lo specialista o la clinica a contattarli per fissare i controlli necessari.
Nexstory vuole realizzare una community internazionale di autori, creativi, produttori e brand per favorire il matching tra domanda e offerta di contenuti, nonché la produzione collaborativa di nuove storie (TV, Cinema, Branded Content) attraverso una piattaforma tecnologica abilitante.
Nomads Embassy è stata fondata da due nomadi digitali che vogliono mettere la propria esperienza al servizio di chi fa la loro stessa scelta di vita, semplificando il processo di redazione delle documentazioni necessarie. Da una parte, garantisce agli utenti sicurezza sulla gestione e conservazione dei dati sensibili e, dall’altra, assicura agli studi legali partner il completo controllo sul workflow attraverso una dashboard studiata in ogni dettaglio.
Plasma TechMED nasce dalle ricerche scientifiche condotte dal Consorzio RFX in collaborazione con l’Università di Padova e con quella di Catanzaro, che hanno portato a due brevetti per dispositivi medici al plasma. La startup ha l’obiettivo di commercializzare dispositivi innovativi basati sulla tecnologia del gas ionizzato a temperatura ambiente (plasma freddo) in campo biomedicale, ad esempio per la disinfezione, la rigenerazione dei tessuti e la cicatrizzazione.
Plastic Free Certification nasce dall’incontro di esperienze provenienti dalla ricerca sulle scienze ambientali, dell’attivismo sociale e dell’ecologia. La startup ha lo scopo di proporre un nuovo servizio di certificazione ambientale per la promozione e il sostegno di percorsi di riduzione ed eliminazione di plastiche monouso di origine fossile.
TecWash srl produce un’innovativa lavatrice che, con un principio brevettato, è capace di lavare a pressione, disinfettare, risciacquare e asciugare giocattoli di qualsiasi forma, dimensione e materiale in unico ciclo, in conformità a qualsiasi protocollo d’igiene e a costi contenuti. Le lavatrici sono destinate prevalentemente all’utilizzo nelle scuole per l’infanzia e sono azionate attraverso un’app.
La mission di Tipstick è trasformare lo shopping online in un’esperienza socializzante che sappia unire l’esperienza d’acquisto virtuale con consigli e suggerimenti della community, permettendo a ciascun utente di identificare ed acquistare l’outfit giusto per qualsiasi occasione. Tipstick punta ad accorciare al massimo la filiera costruendo un rapporto diretto fra produttore e cliente finale con una totale disintermediazione delle vendite online, operando esclusivamente in modalità B2C.