«Abbiamo stanziato un miliardo di fondi pubblici per supportare startup e aziende italiane, puntando a individuare un vero “campione nazionale” nell’AI. Ma serve di più: vogliamo incentivare anche la partecipazione dei privati, perché solo insieme possiamo fare la differenza». Sono state queste le parole del sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio dei Ministri, Alessio Butti, durante “AI Transition 2024”, evento organizzato da Il Sole 24 Ore.
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Che cosa ha detto Alessio Butti?
«L’Italia è già sul podio europeo per i finanziamenti pubblici, ma l’obiettivo è ambizioso: vogliamo che le nostre aziende innovative restino qui, creando, producendo e lanciandosi sul mercato italiano – commenta Butti – La presidenza del Consiglio UE, ora ungherese, ha rilasciato un testo che discutiamo il 6 dicembre con tutti i punti del governo italiano in merito all’AI. Un risultato che è frutto del nostro impegno a confrontarci con il commissario Breton». Fondamentali per Butti sono gli investimenti: «Noi, con la nostra legge, finanziamo pubblicamente per un miliardo la transizione. Ora è il privato che deve investire. Dal lato governativo, ho detto a Giorgia Meloni di mettere ordine a tutte le Fondazioni dedicate all’intelligenza artificiale, alcune funzionano e alcune no, e nel 2026 dopo il Pnrr alcune non reggeranno. Oggi un settore chiave per l’Italia, che è il manifatturiero, può rivitalizzarsi grazie all’innovazione ed è un treno da non perdere adesso che, ad esempio, competitor come la Germania vivono difficoltà».
