Un investimento da 100 milioni di euro per dare vita a un polo dell’innovazione nel Sud Italia dove arte, ricerca, sostenibilità e tecnologia si incontrano in un hub delle arti immersive e tecnologie creative.
Il progetto Augusto Innovation Hub, ideato da un team di imprenditori guidato da Fabrizio Crimi (Chairman), Jacques Maria Martelli (CEO), Corrado Camilla (COO), e Federico Gariboldi (CD) nasce dalla visione di trasformare un’area da 47.000 mq nel cuore della Sicilia, nell’ex area industriale Montecatini di Milazzo, di fronte alle Isole Eolie, in un ecosistema integrato per la produzione cinematografica digitale, la virtual production, i contenuti immersivi, lo sviluppo di applicazioni AI, la conservazione digitale, la formazione specializzata e la ricerca biotecnologica, con un impatto economico e culturale di livello internazionale.
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Il nuovo Augusto Hub
Il progetto, nell’ambito delle Tecnologie Critiche della Piattaforma STEP per progetti innovativi che creano indipendenza dai mercati extra EU, mira a intercettare le importanti risorse gestite a livello regionale e nazionale, oltre a investor privati capitanati dal fondo Euromed Capital guidato da Dave Pulis, figura di rilievo internazionale nel campo della finanza decentralizzata, e Stobox, piattaforma leader nella tokenizzazione di progetti innovativi.
Asset importante dell’hub sarà la musica. Infatti, verrà realizzata un’area all’avanguardia tecnologica dedicata al sound design, produzione sonora e colonne sonore originali, intitolata al grande compositore, produttore discografico e direttore d’orchestra Augusto Martelli.
Molta attenzione anche alla formazione: il polo ospiterà un’università dedicata ai mestieri del cinema e della creatività digitale, con percorsi di specializzazione su produzione virtuale, intelligenza artificiale, sistemi immersivi, realtà sintetiche, MetaHuman, effetti visivi, sostenibilità e nuove tecnologie, un campus per circa 1000 studenti. L’obiettivo sarà quello di invertire la rotta della fuga dei cervelli in questo settore in grande espansione e essere allo stesso tempo attrattivi per le menti dall’estero.
Il progetto si svilupperà all’interno di un’infrastruttura digitale innovativa, basata su cloud, ambienti virtuali, intelligenza artificiale e tokenizzazione, con il supporto di Event Green per la misurazione della carbon footprint che attraverso l’algoritmo proprietario, sviluppato in collaborazione con gli ingegneri del Politecnico di Torino, renderà l’operazione ad impatto ambientale positivo.
L’intero hub sarà alimentato da energie rinnovabili (solare, idrogeno) e l’energia in eccesso servirà a finanziare borse di studio interne all’università dell’hub, sostenere progetti di ricerca, innovazione e sviluppo tecnologico, grazie a un modello di mining e di finanza decentralizzata etica, in linea con i valori del progetto.
Elemento chiave del progetto sarà la creazione di una libreria digitale che raccoglierà immagini, video e ambientazioni esterne iconiche del paesaggio italiano, certificati e accessibili via cloud, che oltre alla possibilità di utilizzo convenzionale, rappresenteranno un importante banca dati per la tutela del patrimonio culturale italiano. Una piattaforma destinata a diventare riferimento per produzioni internazionali in cerca di scenari autentici e garantiti.