La realtà d’Oltralpe ha installato circa 500 macchine in tutta la Francia e ha già raccolto 130 milioni di bottiglie di plastica. A chi ricicla ricompense in denaro utili ad alimentare il circolo virtuoso
La startup francese b:bot, che ha sviluppato un robot “mangia bottiglie di plastica” che le trasforma in micro scarti riciclabili, ha chiuso un round da 20 milioni di euro. L’operazione è stata guidata da Eiffel Investment Group e dall’azionista di lunga data del gruppo Crédit Agricole Normandie-Seine Participations. Grazie all’iniezione di capitale, i piani di sviluppo puntano a raddoppiare le dimensioni della forza lavoro dei robot entro la fine di quest’anno, e ad espandersi in nuovi mercati tra cui Tunisia e Emirati Arabi. La startup green tech, sta inoltre implementando la sua innovativa tecnologia per occuparsi, anche, del riciclo delle lattine di alluminio. «Il nostro mix di robotica e intelligenza artificiale riduce del 90% il volume della plastica: grazie alla nostra tecnologia vengono eliminate otto fasi della catena del riciclo e l’impronta di carbonio del processo viene ridotta notevolmente, il tutto in pochi secondi. Puntiamo a diventare un attore importante nelle soluzioni di raccolta e riciclo», ha raccontato il founder Benoit Paget.
Cosa fa B:bot?
La startup nata in Francia nel 2021 da un’idea di Benoit Paget ha sviluppato un robot in grado di frantumare le bottiglie di plastica in polietilene tereftalato (PET) che ingerisce e trasformarle in micro scaglie riciclabili. Si tratta di macchinette molto colorate che vengono posizionate in luoghi ad alta densità di traffico cittadino, come supermercati, ristoranti, centri commerciali, nei sottopassi della metro. In sostanza l’utente da in pasto alla macchinetta la sua bottiglia di plastica che in pochi secondi si trasforma in scarti, che verranno poi venduti a chi si occupa di attività di riciclo.
Ma non è tutto, perché per incoraggiare le persone a “triturare” le loro bottiglie di plastica, la startup offre all’utente due chance: scegliere di ricevere una ricompensa in denaro per l’attività di riciclo, oppure donare la propria ricompensa ad associazioni che si occupano di sensibilizzare le azioni di riciclo ed ecosostenibilità. B:bot ad oggi ha più di 500 robot su tutto il territorio francese e ha raccolto 130 milioni di bottiglie, aumentando di 500 mila bottiglie al giorno, la sua raccolta. La startup greentech ha recentemente lanciato i suoi robot mangia bottiglie di plastica anche in Portogallo e ha in programma di espandersi in Tunisia e negli Emirati Arabi Uniti.