Leonardo Maria Del Vecchio, attraverso la sua LMDV Capital, ha assunto il controllo totale di Boem, il marchio italiano di bevande ready-to-drink a bassa gradazione alcolica fondato da Fedez e Lazza, a cui “resta” il ruolo di Brand Ambassador per l’Italia.
Per LMDV si tratta di una mossa strategica che mira a «guidarne il rilancio e lo sviluppo internazionale».
Leggi anche: L’AI arriva sui campi di rugby femminili. In che cosa consiste il progetto di Capgemini?
La storia di BOEM
Fondata nel 2023 da Fedez e Lazza insieme a Camillo Bernabei e già una prima partecipazione di Leonardo Del Vecchio, Boem era partita con l’obiettivo di commercializzare bevande senza zucchero e a bassa gradazione alcolica, attualmente al 4,5%, conosciuti sul mercato delle bevande come “hard seltzer”, ma dopo un 2024 che i due startupper hanno definito «un anno di consolidamento» conclusosi in linea con i risultati previsti, la società ha iniziato a segnare una serie di perdite significative, arrivando a 3,13 milioni di euro, quasi il doppio rispetto al primo esercizio del 2023, con un fatturato in calo a 369.715 euro.
Tuttavia, i primi mesi del 2025 Boem comunica di essere andata incontro a «una forte accelerazione» con il fatturato quadrimestrale che ha superato del 69% «l’intero risultato 2024», una crescita che pare essere stata trainata dal «lancio di due nuove referenze, una nuova identità visiva del brand e una distribuzione più capillare sia nel segmento Horeca e Gdo».
I piani di LMDV Capital
LMDV Capital ha spiegato che il nuovo assetto permetterà a Boem di affrontare il mercato anche con lo sviluppo di sinergie con gli altri marchi del portfolio del gruppo, che vede diverse aziende nei settori della ristorazione e del food and beverage. Per il corso dell’anno l’obiettivo è chiaro: «il marchio consoliderà la propria presenza nei canali di vendita nazionali, rafforzerà la redditività e muoverà i primi, concreti passi sui mercati esteri».