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Ragionare sul welfare in Italia, tra invecchiamento della popolazione, crisi demografica e inadeguatezza dei tradizionali sistemi di protezione, comporta una sfida difficile ma necessaria. Sfida raccolta da Personae, acceleratore di startup che offrono soluzioni dedicate al benessere individuale e collettivo facendo leva sull’innovazione tecnologica e non solo, per rendere trasformativi e scalabili modelli in grado di cambiare il sistema di welfare in Italia.
Personae seleziona startup per il benessere fisico, psicologico, culturale e sociale
Giunto alla sua terza edizione e con un portfolio di 13 realtà accelerate, il programma seleziona ogni anno startup attive nel mondo del welfare, al fine di garantire benessere fisico, psicologico, culturale e sociale alle persone e alla collettività.
Personae offre supporto ai team partecipanti attraverso un sistema di servizi di accompagnamento che spaziano dalla strategia e valutazione dell’impatto sociale, al lavoro sulla struttura organizzativa e il team management, integrando sessioni dedicate a user experience, market analysis, strategie di crescita economico-finanziaria, investment readiness e fundraising, oltre a verticali dedicati ad aspetti di marketing e comunicazione.
Giuseppe Magistrale, CEO e co-founder di Centro DCA – startup che ha partecipato alla seconda edizione della call e si occupa di disturbi alimentari – descrive così la sua esperienza con il programma di accelerazione: «Il percorso di Personae ci ha aiutati a prendere le migliori decisioni per il nostro business e per i nostri pazienti. Non pensare di avere le soluzioni in mano ed apprendere quanto più possibile dal programma è stato per noi fondamentale.»
Anche Benedetta Tornesi, CEO & Co-Founder di GRLS, startup che supporta le aziende a includere la Diversity, commenta a valle del percorso: «l’acceleratore Personae ci ha aiutati a focalizzarci sui nostri limiti e conoscere molto meglio il mercato e il target al quale ci rivolgiamo potendo generare soluzioni più in linea con le loro esigenze.»
Ogni anno, Personae seleziona fino a dieci startup offrendo un investimento iniziale di 100mila euro e l’opportunità di accedere a ulteriori follow-on fino a 300mila euro.
Scarica il regolamento della call Personae
Cresce la vulnerabilità sociale, aumenta la spesa: questo il contesto in cui Personae lancia la terza edizione della call4startup
Lo squilibrio demografico, la frammentazione delle strutture familiari, la nascita di nuovi modelli relazionali, il rafforzarsi delle fasce di vulnerabilità sociale sono fattori che incentivano la crescita della domanda di servizi di welfare adeguata alla complessità dei bisogni, flessibile ed innovativa.
La spesa pubblica italiana per il welfare è aumentata di 17 miliardi di euro nel 2023 rispetto all’anno precedente, superando così i 632 miliardi. Rispetto al periodo pre-Covid, la spesa in welfare registra una crescita in tutte le sue componenti: politiche sociali (+23,6%), sanità (+17,5%), previdenza (+15,6%) e istruzione (+2,4%) (Rapporto Gruppo Unipol con la collaborazione di The European House – Ambrosetti).
La principale ricchezza di un Paese sono i suoi abitanti, allo stesso tempo produttori e destinatari di benessere, ma in tutta Europa fatichiamo sempre di più a prenderci cura delle persone fragili e in difficoltà. I sistemi di protezione sociale e di presa in carico della fragilità, in tutte le sue declinazioni, non sono più realistici rispetto a bisogni e alle risorse disponibili. Problemi che si coagulano attorno alla crisi demografica e l’invecchiamento della popolazione, aspetti particolarmente gravi in Italia, classificata da Eurostat come il Paese più vecchio d’Europa, con la più alta percentuale di residenti con più di 65 anni (24%), destinata a perdere più del 6% della sua popolazione entro il 2060.
E i giovani come stanno? Non benissimo, secondo l’Istat: il disagio economico crescente compromette il benessere psico-fisico dei giovani e cristallizza disuguaglianze socio-economiche, educative e territoriali. Nel 2021, il 13,5% dei minori di 16 anni viveva in una condizione di deprivazione materiale e sociale (1,13 milioni).
È anche in risposta a questi aspetti che la call si propone quale mezzo di sviluppo e crescita di nuove risposte a temi sempre più urgenti.
Candidature aperte fino al 29 settembre
La Call è aperta fino al 29 settembre, e si rivolge a startup costituite o costituende con un prodotto o servizio già validato sul mercato che risponda in modo innovativo alle sfide della call.
Il programma si svolgerà da febbraio a giugno 2025 e si concluderà con un evento di presentazione delle startup accelerate che coinvolgerà una rete consolidata di partner e impact investor.
Candida la tua startup!
Si cercano startup che possano offrire soluzioni nei seguenti ambiti:
- Benessere individuale: benessere della mente e del corpo, accessibilità a cultura e tempo libero, sicurezza della persona, contrasto alle disuguaglianze, stili di vita e alimentazione sani;
- Benessere lavorativo: welfare aziendale e territoriale, work-life balance, orientamento e ricerca del lavoro, occupazione e inclusione lavorativa, sicurezza e qualità del lavoro, smartworking e nomadismo digitale;
- Benessere famigliare e di comunità: supporto alla genitorialità e all’infanzia, gestione dei conflitti familiari, servizi per l’abitare, prevenzione della non autosufficienza, domotica per l’assistenza e monitoraggio del benessere, accesso e digitalizzazione dei servizi per la cittadinanza;
- Benessere economico: previdenza complementare, educazione finanziaria, gestione del risparmio, nuovi comportamenti di consumo, sharing economy e servizi di prossimità, strumenti finanziari per il welfare.
Scopri la call su personae-accelerator.com, e resta aggiornato attraverso il canale linkedin dedicato.
Personae è un’iniziativa di CDP Venture Capital SGR realizzata insieme a SocialFare | Centro per l’Innovazione Sociale e a|cube, con i co-investitori SocialFare Seed, a|impact e Fondazione Italiana Accenture ETS.
Main Partner: Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CRC, Fondazione Social Venture GDA.
Corporate Partner: Accenture Italia
