Gestire gli ingressi in azienda e negli ambienti lavorativi dallo smartphone, attraverso un sistema di rilevazione sicuro. È l’obiettivo della collaborazione nata fra la multinazionale giapponese NTT DATA e la startup milanese Sofia Locks
A chi non è mai capitato di perdere un mazzo di chiavi? È un po’ un paradosso affidare la nostra sicurezza a qualcosa di così facilmente smarribile. Nessuno, invece, potrebbe mai perdere la faccia (se non in senso figurato). Ed ecco perché affidarsi a parametri biometrici per sbloccare le serrature è senz’altro più sicuro e intelligente. Diffondere questo nuovo modo smart di interagire con gli accessi, è l’obiettivo della collaborazione fra NTT DATA, multinazionale giapponese attiva nel settore della consulenza e dei servizi IT e Sofia Locks, startup milanese che si occupa del mondo del controllo accessi.
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Cos’è Sofia Locks
L’idea di rivoluzionare il settore del controllo accessi da parte di Sofia Locks, nasce nel 2014, anno di fondazione della startup milanese. Il progetto dell’azienda è di offrire soluzioni cosiddette PropTech per la gestione di spazi e risorse, nell’ambito delle ultime tendenze mercato real-estate: dagli spazi di co-working e co-living, agli smart office e agli spazi flessibili.
© Foto: Sofia Locks
Il sistema di Sofia Locks fornisce l’autorizzazione di accesso, attraverso la connessione Internet, direttamente al dispositivo dell’utente, liberando l’amministratore dall’intervento manuale. La sicurezza delle serrature connesse ai database di Sofia Locks è garantita dal controllo in tempo reale degli accessi, mediante l’app e la protezione anti-hacking, in grado di consentire una semplice gestione delle proprie credenziali. Gli smart lockers sono inoltre progettati per essere installati facilmente su serrature già esistenti, oltre a essere wireless e water resistant. Le soluzioni di NTT DATA estendono la sicurezza e l’usabilità del sistema, autenticando e autorizzando l’utente mediante riconoscimento biometrico facciale e fornendo il supporto necessario tramite l’assistente virtuale Blue, che dialoga con l’utente stesso grazie alle funzionalità di Natural Language Processing supportate dalla piattaforma IVE.
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“La collaborazione con un player internazionale quale NTT Data ci consente di esprimere il nostro potenziale di innovazione su larga scala, potendo raggiungere use cases e applicazioni di rilievo mondiale”, ha commentato Alessandro Nacci, CEO e Founder di Sofia Locks. La collaborazione con grandi corporate rappresentano, secondo Nacci, “una grande opportunità, consapevoli che l’innovazione è possibile sol ose si riesce a farle trovare la corretta strada di go-to-market. Valorizzando al meglio le sinergie con grandi realtà consolidate”.
© Foto: Sofia Locks
L’origine della collaborazione
Le fondamenta dell’intesa fra NTT Data e Sofia Locks, che oggi ha portato allo sviluppo di applicazioni touchless e alla creazione di smart lockers, nasce nel 2019. L’incontro fra le due realtà è avvenuto nell’ambito della penultima edizione dell’NTT DATA Open Innovation Contest. Si tratta di un evento, creato da NTT DATA per selezionare le startup più innovative e dalle proposte più interessanti, nel panorama internazionale. La partnership siglata dalle due società, conferma la volontà, da parte della multinazionale giapponese, di accompagnare Sofia Locks in una crescita di lungo periodo.