Lynda Weinman ha fondato il sito lynda.com nel 1995 per parlare con i suoi studenti e lettori: non immaginava che sarebbe diventato un e-learning da 4 milioni di utenti
Quando Lynda Weinman ha fondato lynda.com nel 1995, insieme a suo marito Bruce Heavin, di certo non si aspettava di diventare uno dei volti più famosi della Silicon Valley. Lynda non ha avviato il suo sito con la speranza che la rendesse miliardaria (come poi è successo). Lynda.com doveva essere solo un progetto secondario, da usare prevalentemente per semplici comunicazioni tra lei, i suoi studenti e i lettori del libro che aveva appena dato alle stampe. Oggi, invece, il sito – una piattaforma di e-learning che aiuta le persone a migliorare le proprie competenze in tutto ciò che riguarda il business, la tecnologia, il software, usando dei video esplicativi – ha più di 4 milioni di utenti ed è stato recentemente venduto a Linkedin per 1,5 milioni di dollari (ve ne abbiamo parlato qui).
In principio fu il web design
Tutto è cominciato con il desiderio di Lynda di condividere la sua passione per il web design. E’ il 1993, Lynda lavora nel campo degli effetti speciali e insegna all’Art Center College of Design in Pasadena, California. Vuole cercare di portare i suoi studenti online, così si reca in una libreria per cercare un manuale che potesse aiutarli a capire come condividere i loro lavori sul web (un’idea abbastanza innovativa a quel tempo). Tutti i manuali pubblicati sull’argomento, però, sono estremamente tecnici e privi di fantasia, come ha affermato al The Wall Street Journal.
Dal libro al sito
Così, decide di scrivere lei stessa un libro, che titola ”Designing Web Graphics”. Il manuale è un successo, e Lynda comincia a ricevere email e domande dai lettori da ogni parte. Lynda è un’autodidatta dell’informatica, ha appreso da sola molte delle sue competenze in fatto di computer: comincia a sperimentare l’informatica nei primi anni ’80, quando un suo fidanzato le chiede di aiutarlo con il suo nuovo computer. Lynda si appassiona sempre di più: “Man mano che i computer guadagnavano popolarità ho cominciato a condividere i miei pensieri e dopo anni di questo “hobby”, ho capito che avevo un dono: riuscivo a semplificare le istruzioni tecniche dell’informatica, e avevo una vera passione per l’insegnamento” ha detto a una giornalista di Forbes.
La prima lezione
Il dominio lynda.com viene comprato per 35 dollari nel 1995, e usato inizialmente per comunicare con gli studenti e i lettori che inviano domande sul libro. Alla fine, suo marito ha l’idea di organizzare un corso di web design: i due prenotano il laboratorio di informatica di un liceo per una settimana durante le vacanze di primavera e mettono l’annuncio del corso sul sito. Il seminario fa il boom: la prima lezione è completamente sold out, gli studenti prenotano aerei e vengono da ogni parte pur di assistere a una lezione di Lynda. Nemmeno lei riesce a credere a tanto successo. La grande accoglienza della prima lezione spinge l’insegnante a offrire più corsi, che continuano ad essere molto richiesti e prenotati con mesi di anticipo. La coppia avvia una scuola ufficiale nel 1997, dopo aver guadagnato un bel po’ di pubblicità attraverso il libro e il passaparola.
Dai corsi a scuola all’e-learning
Dopo la bolla delle dot-com alla fine degli anni ’90, il business di Lynda comincia a franare nel 2001. La coppia è costretta a tagliare il 75% del proprio staff, riducendo la società da 35 a 9 dipendenti, secondo Fast Company.
Per risparmiare soldi, chiudono tutti i corsi e cominciano a offrire le lezioni online.
E’ importante tenere presente che nel 2001 le persone non erano abituate ai tutorial online come lo sono oggi: ancora non esisteva YouTube, e i video dimostrativi erano un format innovativo. Ci vuole un po’ perché le persone si abituino a questa nuova forma di lezione a distanza. Lynda.com, però, resiste ai primi periodi di scetticismo e nel 2007 dà lavoro a oltre 500 persone, avendo aumentato esponenzialmente la sua base di utenti.
L’exit con Linkedin
Oggi, il sito offre oltre 3.500 corsi e centinaia di video su qualsiasi cosa, dall’animazione 3D, alla fotografia. Gli utenti possono accedere a Lynda autonomamente oppure acquistare l’abbonamento tramite scuole e associazioni. La coppia è stata inserita nella lista di Business Insider delle persone più stimolanti della Silicon Valley dopo aver venduto lynda.com a Linkedin per 1.5 miliardi di dollari lo scorso aprile.