Il primo unicorno europeo ha aperto il proprio capitale a chi già utilizza il suo servizio attraverso il crowdfunding: i clienti diventano azionisti
Coinvolgere i propri clienti in un aumento di capitale, attraverso una campagna di equity crowdfunding su Crowdcube, piattaforma inglese leader nel settore dell’equity. È questa l’idea lanciata qualche giorno fa dalla banca francese Qonto, che ha aperto il proprio capitale a chi già utilizza il suo servizio, che è dedicato a una clientela business di professionisti e piccole imprese. La campagna è partita e si è conclusa lo scorso 20 aprile: in sole 6 ore e mezza sono stati raccolti fondi per quasi 5 milioni di euro, conferiti da più di 1800 investitori, in gran parte già clienti di Qonto.
Inizialmente il tetto era stato fissato a 1 milione di euro, ma il grande interesse della community ha convinto la fintech a estendere l’importo massimo. Così 1834 tra piccoli e grandi clienti hanno partecipato alla raccolta e la cifra è stata raggiunta nel giro di 6 ore. Un vero e proprio record.
La campagna record di Qonto
La società, che a gennaio scorso ha chiuso un round di investimento Serie D da 486 milioni di euro guidato congiuntamente Tiger Global e TCV , ha invitato i propri clienti nei quattro mercati in cui è presente: Francia, Italia, Spagna e Germania, a diventare azionisti.
L’obiettivo di quest’ultima raccolta, fanno sapere dall’azienda è quello di rafforzare la relazione con i contributor per costruire una community di imprenditori europei impegnati a sostenere la sua missione.
Mariano Spalletti, Country Manager per l’Italia della fintech, ha dichiarato in una nota diffusa dall’azienda: “Da sempre i nostri clienti sono al centro della nostra strategia e siamo orgogliosi di aver lanciato questa campagna, che ci permette di accogliere molti di loro tra i nostri investitori e rafforzare la nostra collaborazione con le imprese che credono in noi. L’iniziativa, che ha riscosso un grande interesse, ha confermato ancora una volta la fiducia nei confronti di Qonto da parte della nostra community”.
Oggi Qonto ha una valutazione di circa 4,4 miliardi di euro.
I clienti diventano azionisti
Qonto ha scelto di coinvolgere in primis i clienti maggiorenni che hanno accesso a un conto in qualità di titolari, amministratori, manager o contabili in Francia, Italia, Germania o Spagna.
La campagna si è composta di due fasi: una sessione di pre-registrazione, durata fino al 19 aprile, seguita poi dal lancio della campagna vera e propria nella quale i clienti della neo-banca che si erano pre-registrati, hanno avuto accesso prioritariamente per investire.
Alexandre Prot, co-fondatore e CEO di Qonto, ha dichiarato in occasione del round di raccolta: “Come azienda creata da imprenditori per imprenditori, siamo lieti che così tanti dei nostri clienti condividano e comprendano il valore del nostro servizio e la nostra missione aziendale. I nuovi azionisti ci aiuteranno a costruire le nostre soluzioni e contribuiranno al successo di Qonto, insieme ai nostri attuali prestigiosi investitori internazionali. Siamo entusiasti di essere il primo unicorno europeo ad aprire il proprio capitale alla propria community e orgogliosi che così tanti abbiano preso parte alla campagna”.
Pepe Borrell, VP International (Europe) di Crowdcube, ha aggiunto: “La missione in Crowdcube è democratizzare gli investimenti in aziende private rendendoli più facilmente accessibili a chiunque voglia prendere parte alla storia e al successo delle aziende in cui crede e permettendo alle aziende di offrire alla propria community questa opportunità. Siamo entusiasti di collaborare con Qonto per la loro prima campagna di community equity raise e aiutarli a costruire una solida community pan-europea attorno alla propria missione.”
Una dimostrazione di come il crowdfunding possa essere un ottimo canale di finanziamento per società non quotate di qualsiasi dimensione, alternativo o complementare ai venture capital e ai fondi tradizionali. Ma soprattutto di come la raccolta di capitale diffusa possa fare direttamente leva sulla propria base clienti, diventando un modo per fidelizzare gli utenti.