Dopo aver colpito la Cina, spingendola poi a negoziare nella due-giorni di Ginevra, Donald Trump punta i cannoni del conflitto commerciale sull’Unione europea: «L’Unione europea, creata con lo scopo principale di trarre vantaggio dagli Stati Uniti in ambito commerciale è stata molto difficile da gestire», ha scritto il presidente americano sul proprio social, Truth.
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Quindi il tycoon repubblicano ha aggiunto: «Le sue potenti barriere commerciali, le imposte sull’IVA, le ridicole sanzioni aziendali, le barriere commerciali non monetarie, le manipolazioni monetarie, le cause legali ingiuste e ingiustificate contro le aziende americane e altro ancora hanno portato a un deficit commerciale con gli Stati Uniti di oltre 250.000.000 di dollari all’anno, una cifra totalmente inaccettabile».
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Infine l’attacco: «Le nostre discussioni con loro non porteranno a nulla! – lo sfogo di Trump – Pertanto, raccomando un dazio diretto del 50% sull’Unione europea, a partire dal 1° giugno 2025. Non vi è alcun dazio se il prodotto è costruito o fabbricato negli Stati Uniti».