Soltanto qualche settimana fa Jeremy Clarkson, giornalista britannico noto per aver condotto per oltre 20 anni famosissimi show automobilistici (Top Gear prima e The Grand Tour poi) aveva dato la sua personale interpretazione della crisi in cui versa Volkswagen («Onestamente, penso che sia fot**ta, colpa dei politici folli»).
Perché Jeremy Clarkson non ha recensito la Panamera
Adesso sempre dalle colonne del Times è tornato a speronare nuovamente il Gruppo, prendendosela col marchio sportivo di Stoccarda: «La Porsche mi aveva inviato una specie di nuova Panamera ibrida adatta a Greta Thunberg e 15 minuti dopo – racconta – mi hanno telefonato per dirmi: “Non guidarla”. A quanto pare, era stato trovato un terribile guasto e c’era stato un richiamo del modello».
Non una bella pubblicità, per il marchio sportivo tedesco. Ma Clarkson prosegue aggiungendo altri dettagli riguardanti le sue vicissitudini con Porsche, che ha prontamente inviato al giornalista un’altra vettura, una «versione diversa della stessa auto che non era stata interessata dal richiamo. Meraviglioso. Ma la mattina dopo, quando ho provato a guidarla, sul cruscotto è apparso un avviso che diceva: ‘Livello del refrigerante ibrido troppo basso. Parcheggiare e lasciare raffreddare’». Solo che «era rimasta parcheggiato tutta la notte, fuori, all’inizio di novembre. Quindi, quanto freddo avrebbe dovuto fare perché fosse felice? Dovevo metterlo nel nostro frigorifero per funghi?»
«Sembra che questa sia una cosa comune in Porsche al momento – rivela ancora l’appassionato d’auto a benzina – Hanno appena annunciato che su diversi modelli le ruote potrebbero staccarsi in qualsiasi momento». Quindi il corpulento conduttore britannico aggiunge: «Richard Hammond è stato coinvolto in questi disservizi: la sua nuovissima GT3 è stata portata via per mesi e gli hanno prestato una BMW X5». Difficile credere che il servizio clienti di Porsche mandi una BMW di cortesia, ma si conosce l’amore per l’iperbole di Jeremy Clarkson, tanto più quando vuole affondare il colpo.
Ma perché l’ex volto di Top Gear e The Grand Tour ce l’ha tanto con il marchio tedesco? Quasi certamente per la sua anima ibrida. Lo stesso Jeremy Clarkson infatti poi spiega che gli hanno mandato allora una 911 Turbo S e : «Fortunatamente questa non aveva una trazione ibrida. Quindi quando ho girato la chiave di accensione non c’erano messaggi senza senso sul cruscotto»
Per Clarkson è stata una vera liberazione ritornare al passato: «dopo una serie di segnali acustici per dirmi un sacco di cose che non avevo bisogno di sapere, non c’era altro che il suono rassicurante e affidabile della benzina che esplodeva e di varie barre che sibilavano in giro. Era il suono di ieri e, come una stazione radio degli anni Settanta, mi piaceva».