La call di E-Qube per imprese dei settori clean energy ed economia circolare è promossa da Estra con Nana Bianca e StartupItalia
Si occupano di economia circolare, clean energy e green le tre startup che hanno vinto la terza edizione di “E-qube Startup&idea Challenge”, la call per imprese innovative promossa da Estra in collaborazione con l’acceleratore Nana Bianca e StartupItalia.
Rifò, che lavora per il recupero degli scarti di tessuto; Blue Eco Line, impegnato in soluzioni che riducono l’inquinamento dei fiumi dalla plastica; ed Ener2crowd, con la sua piattaforma di lending crowdfunding specializzata nel settore dell’energia rinnovabile e della sostenibilità ambientale, sono le vincitrici di questa nuova edizione del progetto E-Qube. “Vogliamo dare una spinta alle startup e siamo fiduciosi che riusciremo assieme a portare valore – ha affermato Antonino Azzarello, direttore commerciale di Estra, durante la presentazione del progetto il 2 febbraio – Questo è quello che ci ha spinto a sostenere il progetto insieme ai colleghi e ai mentor, e speriamo che tutti possano trarne benefici e lezioni”.
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I vincitori della E-Qube Startup&Idea Challenge
Su 174 candidature, la commissione di esperti ha valutato Rifò, Blue Eco Line ed Ener2crowd le migliori proposte. Alle vincitrici è spettato un grant complessivo di 60mila euro; suddiviso in 30.000 euro per Rifò; 20.000 per BlueEcoLine e 10.000 per Ener2Crowd. “In questo momento particolare, stiamo vivendo un cambiamento globale dei paradigmi tecnologici; un punto di svolta importante che interessa tutti i settori – ha commentato Alessandro Sordi, CEO di Nana Bianca – In questo contesto, i programmi di open innovation sono una preziosa risorsa per un’azienda che evolve come Estra su temi centrali come quello dell’ecosostenibilità”.
Adesso le tre startup stanno per iniziare un nuovo cammino: il percorso di accelerazione, che durerà 16 settimane. Durante questa fase, avranno modo di usufruire di innovativi servizi digitali, mentorship, workshop dedicati e la possibilità di collaborazione e scambio con il team di innovazione di Estra. “Quest’anno abbiamo voluto potenziare il programma di accelerazione di E-Qube introducendo dei moduli formativi one to one e un percorso di mentorship continuativo di 16 settimane – ha affermato Davide Barra, program director di Hubble Accelerator – Le startup avranno modo di confrontarsi con i mentor di settimana in settimana per lavorare su un project work comune”.
Chi sono Rifò, Blue Eco Line ed Ener2crowd
A ottenere il grant più consistente, da 30.000 euro, in questa edizione di “E-Qube Startup&Idea Challenge” è stata la startup pratese Rifò, che ha presentato una soluzione innovativa per gestire in maniera sostenibile e virtuosa il fenomeno della sovrapproduzione e del sovraconsumo nel settore dell’abbigliamento, attraverso un recupero degli scarti di tessuto che vengono ritrasformati in nuovi abiti.
Blue Eco Line, con sede a Firenze, ha presentato una soluzione innovativa per ridurre l’inquinamento marino da plastica attraverso una barriera flottante da posizionarsi su un lato del fiume. Questa ha il compito di intercettare i rifiuti presenti nel corso d’acqua.
Ener2crowd, invece, ha sede a Milano ed è attiva nella promozione degli investimenti sostenibili con la prima piattaforma italiana di lending crowdfunding energetico.
Il progetto E-Qube
E-Qube nasce come sostenitore e portatore di open innovation, con un approccio che consente alle imprese di creare valore e competere meglio sul mercato investendo su idee, soluzioni, strumenti, competenze e tecnologie che arrivano dall’esterno, in particolare dale stesse startup. “Fare innovazione aperta con nuove imprese innovative risulta essere tra le azioni più comuni ed efficaci che le grandi aziende utilizzano per l’adozione di stimoli esterni – ha commentato Salvatore Amato, presidente di StartupItalia – E le collaborazioni con incubatori e acceleratori possono garantire un maggior impatto in termini di sforzo e di risultati per le aziende e per le startup.”