Dopo il famoso Anobii, il social network dei libri più noto al mondo, ci prova Fred, la biblioteca digitale di un giovane padovano
In Italia si legge poco. I ragazzi tra i 12 e i 16 anni sono tra quelli che acquistano pochi libri. Preferiscono adoperare la “paghetta” per una bionda (la birra) o per le siga. Eppure Giacomo Sbalchiero, padovano, 35 anni, è riuscito a unire la passione per i social network alla lettura, inventando una piattaforma online per catalogare, scambiare libri e idee attraverso i testi. Si chiama Fred ed è una sorta di biblioteca digitale dove accendere discussioni, scambiare recensioni e trovare libri senza muoversi da casa.
Basta registrarsi per scoprire chi, a poca distanza da casa tua, ha un libro da scambiare, da mettere a disposizione. Una soluzione per gli studenti che sono davanti al personal computer o allo smartphone parecchie ore.
Come è nato Fred
A Sbalchiero, l’idea è nata nel 2000 quando da studente universitario ha avuto l’occasione di comprare una collezione di circa 2.500 volumi messi all’asta. Quando si è ritrovato tutti questi testi tra le mani si è chiesto che fine dovessero fare. Ben presto con l’aiuto di un software li ha catalogati uno ad uno con l’intento di prestarli agli amici. Una proposta contagiosa visto che Giacomo non è rimasto solo: altri hanno scelto di condividere la loro biblioteca.
Quali sono i vantaggi?
Sulla falsa riga di Anobii, il social network dei libri più noto al mondo che è arrivato a classificare circa 40 milioni di volumi, Fred ha il pregio di essere un “luogo” dove sviluppare relazioni umane. E così scopri che a 19 chilometri da casa c’è Daniele che mette a disposizione “La leggenda del santo bevitore”. Uno scambio a chilometri zero, il più etico possibile e il più vicino possibile a chi decide di mettere a disposizione libri.
La biblioteca digitale
Un’iniziativa che si sposa con la vendita di libri usati online. Un tempo si passavano le ore al Libraccio a Milano o sulle bancarelle; oggi la maggior parte dei ragazzi quando cerca un testo clicca su Libridea, su Bakeca.it o sul Libraccio. E’ il mercatino fai da te, quello che sta mettendo in moto in questi mesi pre-scuola, centinaia di ragazzi che non vogliono spendere per i libri o che, a causa della crisi economica, sono costretti a guardare nella biblioteca dei compagni degli anni precedenti per trovare il libro di traduzioni greche o di letteratura italiana.
…e il mercatino dei libri di Skuola.net
E per chi resta affezionato alle bancarelle ma non sa dove trovarle ci pensa la community di Skuola.net a dare tutte le informazioni necessarie. Sul sito c’è un elenco delle librerie e dei mercatini del libro usato: “Si può arrivare – spiegano – a risparmi che vanno dal 30 al 70%”. Un’occasione che offre la stessa community di Skuola.net attraverso il suo forum che permette agli studenti di entrare in contatto tra loro in tutt’Italia.
Un esempio di come l’innovazione e la tradizione possono andare a braccetto in un’epoca in cui servono delle risposte creative a quelle che sono le difficoltà economiche delle famiglie e degli studenti costretti a far fronte al caro libri ogni anno scolastico.