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L’intervista a Guido Jarach, amministratore delegato della società nata all’interno di F2A
La digital transformation era un processo in corso da anni e, con lo scoppio della pandemia, l’accelerazione in questa direzione ha riguardato tutte quelle aziende, grandi e piccole, che hanno dovuto industriarsi per trovare soluzioni in un contesto d’emergenza. Contabilità e risorse umane, ad esempio, sono due capisaldi di qualsiasi società e richiedono competenze specifiche. Ma non tutte le imprese hanno le capacità di gestirle e sostenerle adeguatamente al proprio interno. Le normative cambiano e la burocrazia resta uno degli ostacoli principali. «Per questo F2D si è proposta come la prima digital platform italiana di servizi per la gestione del personale e dell’amministrazione», ha spiegato a StartupItalia Guido Jarach, amministratore delegato di questa società nata all’interno di F2A, uno dei leader di mercato in Italia, con una lunga storia che parte negli anni Sessanta del secolo scorso.
F2D: cosa fa
«Sul mercato – ha aggiunto Jarach – sono presenti o attori istituzionali, con poca capacità e spinta verso l’innovazione, oppure i digital disruptor, molto forti sulla parte online ma poco competenti sulla normativa italiana. F2D offre una piattaforma di servizi e consulenza smart e online basandosi su un background di competenze maturato in decenni di lavoro». Ma come è nata l’esigenza di innescare questo percorso interno per creare qualcosa di nuovo? «F2A ha sempre supportato il mondo delle medie e grandi aziende. Dopo 60 anni di esperienza ha deciso di offrire il suo know-how, standardizzandolo, a startup e PMI – ha commentato l’amministratore delegato –. In particolare, in Italia quest’ultimo ecosistema è composto da 4,4 milioni di aziende, l’80% delle quali con meno di dieci dipendenti».
I servizi
Tutti i servizi disponibili su F2D sono standardizzati e vanno a sveltire processi legati alla contabilità aziendale (fatture attive e passive, tenuta della contabilità generale e reporting) e alla gestione delle risorse umane (payroll, adempimenti fiscali e gestione presenze). Ogni cliente ha la propria pagina aziendale online, attraverso cui caricare documenti e ottenere come output tutto quel che serve per tenere sempre sotto controllo amministrazione e HR e per gestire la comunicazione con i professionisti e i consulenti. Che si tratti di una PMI innovativa o di una startup, oppure anche di uno studio professionale. «Su F2D l’offerta è full digital e, non a caso, la società è stata prima pensata e poi lanciata nel 2020, senza mai riunire fisicamente il team, ma facendo tutto da remoto».
Obiettivo di F2D è andare dunque a coprire una fetta di mercato di PMI e startup in un momento storico cruciale per la ripresa economica. Grazie infatti alla piattaforma di servizi della società, ogni azienda cliente può risparmiare tempo, risorse e denaro delegando burocrazia e amministrazione ai consulenti di F2D (e alla piattaforma) per concentrarsi unicamente sul proprio core business. «Vogliamo diventare un punto di riferimento unico per la PMI evoluta in materia di amministrazione e HR – ha concluso Jarach -. Entro l’anno l’obiettivo è raggiungere 250 società clienti e nel piano triennale vogliamo creare 35 posti di lavoro in F2D. Perché l’efficienza della nostra offerta digitale è data dalle competenze che abbiamo a bordo».