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I servizi di F2D, che si è appena aggiudicata il Netcomm Award 2021 nella categoria Business Innovation
Sono oltre 292mila le società aperte nel 2020. A calcolarlo è il Registro delle imprese, che raccoglie le nuove iscrizioni e offre una panoramica completa sull’ecosistema. Nella quotidianità delle aziende il nodo della burocrazia è uno dei temi chiave, che talvolta rischia di frenare il business facendo perdere tempo e risorse. «Quando incontriamo le startup – fanno sapere da F2D, il servizio full digital nato all’interno di F2A – notiamo da una parte grande entusiasmo per le idee innovative. Dall’altra, però, molti si ritrovano come persi nel momento in cui bisogna capire la burocrazia». Per questo F2D, che si è appena aggiudicata il Netcomm Award 2021 nella categoria Business Innovation, offre servizi anche a chi ha soltanto l’idea da mettere a terra sotto forma di impresa innovativa con la costituzione della srl. «Tra le nostre offerte, mettiamo gli imprenditori in contatto con notai in tutta Italia».
F2D: i servizi per le startup
Nata come piattaforma digitale, F2D si presenta come una realtà che punta anche sul fattore umano. «Nel primo incontro che facciamo con le startup cerchiamo di capire di che cosa hanno bisogno e quali servizi possiamo offrirgli». Nell’intervista all’amministratore delegato, Guido Jarach, su StartupItalia è emerso quanto contabilità e risorse umane siano due aspetti chiave per la scalabilità di un’azienda, su cui però non tutte le startup hanno forze a sufficienza da investire. È proprio su questi capisaldi che F2D ha costruito la propria offerta.
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«Se una startup – proseguono dalla società – si è già costituita e deve confrontarsi con una serie di parti contabili, tra imposte, pagamenti e calcoli di IVA noi li traduciamo in una semplice operazione: caricare le fatture in uno spazio in cloud. Pensiamo noi ai calcoli e a tutto il resto. Se la startup è un passo ancora più avanti e deve assumere personale, da F2D chiediamo sempre una piccola parte dell’operazione. Si tratta della fase più complessa all’inizio, ma l’unica cosa che ci occorre è sapere chi fa parte dell’azienda e una base mensile delle ore lavorate dai dipendenti. Da lì in poi tutti i cedolini e l’elaborazione delle buste paghe sono in capo a F2D».
Falsi miti
Avendo a che fare con diverse startup la società fondata all’interno di F2A ha iniziato già a confrontarsi con le difficoltà e i falsi miti per chi si affaccia nel mondo dell’impresa. «Molte hanno l’obiettivo di espandere fin da subito il proprio mercato all’estero – spiegano – ma alcuni imprenditori credono che questo comporti trafile burocratiche ulteriori. A quel punto si convincono che, per la prima fase, sia meglio concentrarsi sull’Italia. Con la piattaforma full digital di F2D garantiamo anche la parte di fatturazione verso soggetti esteri, in Europa o anche al di fuori dell’UE».
Lanciata da pochi mesi F2D sta già valutando possibili aree di espansione del proprio business. «Siamo molto attivi nel campo startup e abbiamo riflettuto sul fatto che un’azienda deve misurarsi continuamente su metriche. Di conseguenza siamo al lavoro per offrire ai nostri clienti un metodo per ottenere KPI in modo facile e sempre disponibile online».